Chicago, proteste per l'assassinio del teenager Laquan McDonald, ucciso da un agente

giovedì 26 novembre, 2015

CHICAGO, 26 NOVEMBRE 2015 - Canti e pacifiche proteste stanno sfilando in queste ore in America in seguito all'ennesimo video shock immortalante l'azione violenta di un poliziotto nei confronti di un ragazzo afroamericano, il diciassettenne Laquan McDonald. Si riapre, dunque, la questione razziale e con essa il mai risolto problema dell'ingiustificata aggressività di alcuni agenti negli States. [MORE]

LA MORTE DI LAQUAN E IL VIDEO DENUNCIA

Un anno fa, precisamente il 20 ottobre 2014, Laquan McDonald, ragazzo di diciassette anni, è stato raggiunto da una raffica di proiettili, 16, sparata da un agente veterano. Raffica che ha tranciato di netto l'esistenza del giovane. Quanto accaduto è stato registrato da una volante della polizia, in servizio la notte del tragico 20 ottobre. Il video, recentemente diffuso, è privo di audio e mostra il ragazzo, di spalle, camminare al centro di una carreggiata. Pur avendo in mano un coltellino, Laquan, da quanto si appura dalle riprese, non risultava pericoloso per le auto degli agenti presenti poiché, nell'avanzare, si distanziava dalle stesse. In tale frangente, durante l'allontanamento dalle vetture, è stato raggiunto, a brucia pelo, dai proiettili che lo hanno costretto a terra. Tramite la registrazione si è appurato che il ragazzo, ormai disteso e inerte, è stato bersagliato ulteriormente dai colpi. Autore del delitto sembrerebbe l'agente Jason Van Dyck. Quanto, quella notte, i protagonisti della vicenda si siano detti non è dato saperlo ma ciò che è noto è l'imputazione di cui Van Dyck dovrà rispondere. L'agente, che avrebbe dichiarato di aver avvertito il ragazzo come una minaccia, sarà imputato per omicidio premeditato, rischiando una pena che oscilla tra i 20 anni di carcere e l'ergastolo. Nel frattempo le autorità lo hanno, da tempo, sospeso dalle sue funzioni.

"BLACK LIVES MATTER"

Molta la solidarietà che la famiglia della vittima sta ricevendo dalla popolazione di Chicago, mentre la città ha offerto un risarcimento di 5 milioni di dollari. L'indignazione e le proteste prosperano nel Paese e il movimento, già fortemente attivo, "Black lives matter" continua ad ottenere consensi. Rahm Emanuel, sindaco di Chicago, invita alla calma, in quella che sarà la seconda notte di manifestazioni pacifiche, di gente che sfila, cantando e ripetendo "16 shots" (16 spari) in memoria di Laquan e di ogni altra vittima prodotta dalla cieca violenza.

IL MESSAGGIO DI OBAMA

Il presidente americano, Barack Obama, mediante Facebook si è detto "profondamente turbato dalle immagini della morte di Laquan, 17", ha, inoltre, chiesto alla popolazione di ricordare nei pensieri e nelle preghiere, durante il giorno del Ringraziamento, quanti hanno subito gravi perdite ed esser fieri di tutti gli uomini e le donne che onorano la divisa proteggendo la comunità. Ha, infine, ringraziato tutta la gente di Chicago, che definisce la sua città, per aver protestato pacificamente.

Fonte foto: Cnn

Ilary Tiralongo

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