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Chelsea, Abramovich salva Mourinho dall'esonero

LONDRA, 04 OTTOBRE 2015 - José Mourinho non sarà esonerato, almeno per il momento. Questo l’esito del vertice notturno con i dirigenti del Chelsea, convocato dopo poche ore dalla sconfitta casalinga contro il Southampton in Premier League. Stando a quanto riportato questa mattina dal quotidiano inglese Daily Mail, infatti, Roman Abramovich ha deciso di confermare l'allenatore portoghese che ieri in conferenza stampa si era così sfogato: «Il club se vuole può mandarmi via, io non scappo e non me ne vado. Se mi cacciano, devono sapere che esonerano il miglior allenatore che il Chelsea ha mai avuto. E il messaggio ancora una volta è: cattivi risultati, il colpevole è il manager. Proprio quello che i giocatori hanno visto accadere per un decennio». [MORE]

«I direttori di gara hanno paura di fischiarci rigori a favore. Sanzioni dalla Football Association? Mi squalifichino pure, pago sempre io», ha poi aggiunto Mourinho parlando degli arbitri e della Federcalcio inglese.

Il sesto ko stagionale della squadra londinese e il sedicesimo posto in Premier League hanno fatto scattare l’allarme nel club. Tuttavia Mourinho non è ritenuto l'unico responsabile del momento di crisi che sta attraversando il Chelsea e Abramovich, che ha già dovuto pagare 18 milioni di sterline a Mourinho al termine della sua prima esperienza al Chelsea, nel settembre 2007, a causa di una serie di dissidi tra patron e tecnico, ha voluto rinnovare la sua fiducia nei confronti del tecnico portoghese, conscio che Mourinho non farebbe ritorno per la terza volta nella società. Il patron russo però si aspetta che arrivi una svolta già a partire dalla prossima partita contro l'Aston Villa.

[foto: corrieredellosport.it]

Antonella Sica