Charlie, il governo di Londra: "Decisione spetta ai giudici"
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LONDRA 9 LUGLIO – Non ci sarà nessuna ingerenza dell’esecutivo britannico nella decisione sul trattamento medico di Charlie Gard, il bambino malato terminale che i genitori vorrebbero portare negli USA per sottoporlo ad una cura sperimentale.
A comunicare la scelta del Governo è stato il segretario alla giustizia David Lidington, che ha sottolineato come la decisione sarà presa in modo indipendente ed imparziale dai giudici, esclusivamente basandosi sui fatti e tenuto conto della complessità del caso.[MORE]
I genitori si sono opposti alla scelta dell’ospedale dove è ricoverato Charlie, il Great Oromond Street Hospital, che ha deciso di non operare il trasferimento all’estero del piccolo paziente. Lo stesso nosocomio ha poi inoltrato una ulteriore richiesta di parere all’Alta Corte Britannica.
Intanto l’Ospedale Bambino Gesù di Roma ha ufficialmente richiesto, mediante una lettera, di poter somministrare una cura sperimentale al bambino, che “potrebbe funzionare”.
Non si sono comunque rassegnati i genitori, che hanno recentemente sottoscritto un nuovo appello per ottenere il via libera al trasferimento. A riferirlo è il Sun, che riporta anche la notizia dell’arrivo di un gruppo di sostenitori presso l’ospedale Great Oromond Street, strettisi intorno ai familiari del bambino.
Connie Yates e Chris Gard hanno inoltre ringraziato l’ospedale per il lavoro svolto, definito meraviglioso, ricordando però che “avrebbero dovuto sfruttare la possibilità di un nuovo tratamento molto tempo fa”.
Prosegue dunque la battaglia dei coniugi Gard, a pochi giorni dalla pronuncia della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, che aveva confermato la decisione dell’alta Corte inglese di interrompere le cure.
Paolo Fernandes
Foto: repubblica.it