Cronaca
Charlie Hebdo, incendio in casa editrice milanese che ospiterà mostra dedicata alla rivista francese
MILANO, 4 FEBBRAIO 2015 - Nessun ferito e pochi danni, ma la polizia sta svolgendo accertamenti perché sembra che l’origine dell’incendio che si è verificato stamani intorno alle 5.30 alla società di comunicazione Excalibur in via Salsomaggiore a Milano sia dolosa.
Inoltre uno dei soci della casa editrice avrebbe alcuni seppur deboli legami con le vignette satiriche di Charlie Hebdo. Come responsabile del museo Wow spazio fumetto di Milano infatti avrebbe in programma a febbraio proprio una mostra su tavole satiriche tra cui quelle della rivista francese colpita dal sanguinoso attentato terroristico di Parigi.
Non si tratterebbe del primo episodio del genere. Il titolare, Riccardo Mazzoni, ha infatti raccontato alla polizia che due episodi analoghi si sono verificati in altri luoghi collegati: il Museo del fumetto in viale Campania il 15 gennaio, e nel settembre del 2014 in un'altra sede dell'azienda.[MORE]
«Mi sembra francamente una follia che l’incendio possa avere una valenza politica o religiosa», ha detto Mazzoni. «Pubblichiamo Gatto magazine e Il mio cane e per quanto possano essere poco amati gli animali mi sembra improbabile che siano obiettivo da jihadisti». «L’unico contatto con la rivista Charlie Hebdo – ha aggiunto Mazzoni - è dovuto al fatto che sono vice direttore del Museo del Fumetto di Milano dove il 7 febbraio sarà inaugurata una mostra omaggio a Charlie Hebdo. Lo avevamo annunciato subito dopo la strage. Fino al 15 marzo saranno esposte 200 tavole di illustratori italiani e 70 di stranieri. Ma trovare un collegamento tra l’esposizione e l’incendio della notte scorsa è molto azzardato. Tanto più che ora sono anche il curatore della mostra del Signore degli anelli».
Paolo Massari