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Champions,vittoria del Barcellona e sogno Juventino. Allegri "squadra ha fatto quello che doveva"

BERLINO, 7 GIUGNO 2015 - Una sfida al cardiopalma si è tenuta ieri sera all'Olympiastadion di Berlino, una sfida, finale di Champions League, che ha visto protagoniste due grandi squadre, il Barcellona di Enrique e la Juventus di Allegri e che ha portato al trionfo i blaugrana con un echeggiante 3 a 1.[MORE]

LA VITTORIA DEL BARCELLONA E IL SOGNO JUVENTINO

Quinta coppa alzata per gli spagnoli, che hanno affondato i tacchetti nel cuore bianco nero. Una partita difficile e sentita, affrontata con calore dal club torinese, desideroso di realizzare il triplete, dopo la vittoria del Campionato e della Coppa Italia. Un match, quello di ieri sera, che ha mostrato un primo tempo un pò spento per l'italiana che ha subito al 4' il goal di Rakitic. La risposta di Morata, al 10', ha stimolato gli animi ma Suarez e Neymar, rispettivamente al 24' e al 52', hanno raffreddato spiriti e congelato le speranze juventine. Difesa, la bianconera, più volte provata dalle accelerazioni di Messi ma che ha visto in porta un glorioso Buffon. Un goal, quello di Ivan Rakitic, che risulta il terzo più veloce in una finale di Champions, il primo, in velocità, per il Barcellona. Ma la finale di ieri annovera altri importanti record. Morata è, infatti, il secondo giocatore, dopo Robben, nella storia della Champions a segnare in entrambe le finali e Luis Enrique, con la vittoria di ieri, ha compiuto un nuovo miracolo calcistico: nella storia del pallone, i blaugrana sono i primi a realizzare il doppio triplete.

I COMMENTI DI ALLEGRI E BUFFON

Allegri, tecnico bianconero, al termine della partita è apparso sereno "abbiamo fatto una grande finale. Nel momento migliore è arrivato un gol da polli. Abbiamo avuto fretta di segnare il nostro secondo gol. Quando giochi contro grandi campioni e sembra che hai la gara in mano devi avere maggiore attenzione. Gli episodi contro squadre così ti puniscono sempre. Alla fine potevamo anche pareggiare. Non c'è nulla da rimproverare alla squadra, abbiamo fatto bene, in alcuni momenti anche meglio di loro." Gigi Buffon, migliore in campo, ha lucidamente esposto le sue impressioni "per un momento ci avevo quasi creduto. Come squadra ed anche come singoli abbiamo dimostrato di starci anche in svantaggio. La sconfitta non è demerito nostro, ma i valori alla fine emergono sempre durante novanta minuti. Nel calcio ci sono momenti di grande gioia e altri di grande delusione. Abbiamo avuto tante grandi gioie prima di questa sconfitta".

NESSUN DISORDINE E CLIMA DI SPORTIVITA'

Fuori dallo stadio non si sono verificati incidenti o tensioni, un portavoce della polizia federale tedesca ha commentato ieri nel pre partita "tutto si è svolto senza problemi, in modo assolutamente pacifico, i tifosi di Juventus e Barcellona si sono anche incrociati in diversi punti, ma non c’è stato alcun episodio negativo. È un clima di festa e ora l’afflusso allo stadio è praticamente terminato".

Oltre otto mila agenti sono stati schierati per garantire l'ordine e seguire i tifosi nel rientro notturno.

Fonte foto: sportlive.it

Ilary Tiralongo