Champions, stasera Bayer Leverkusen - Roma. Garcia: "In Germania per fare risultato"

ROMA, 20 OTTOBRE 2015 - La Roma è attesa da una settimana di fuoco. Stasera c'è la trasferta di Leverkusen da non fallire per sperare negli ottavi di Champions, poi domenica quella al "Franchi" con la Fiorentina che potrebbe regalare il primato in classifica. Ma l’allenatore Rudi Garcia è carico e soprattutto fiducioso: "Siamo qui per fare risultato, queste due gare possono aiutarci a risalire in classifica. Se perdiamo non avremo più il destino nelle nostre mani, ma se vinciamo faremo un bel passo in avanti", spiega l’allenatore giallorosso in conferenza stampa alla vigilia del match della sua Roma contro il Bayer Leverkusen. [MORE]

"Sono una buona squadra che esercita un forte pressing e gioca a ritmi alti. Ha giocatori di alto livello, mi aspetto una grande gara, anche perchè la Roma non vince in Germania da 15 anni e spero di sfatare questo tabù". Lo scivolone in Bielorussia è stato dimenticato e stasera la Roma insegue una vittoria che potrebbe valere tantissimo: "Stiamo facendo esperienza, ma nonostante ciò dobbiamo avere l'ambizione di superare il girone nella nostra rosa ci sono calciatori abituati a giocare la Champions mentre altri devono ancora fare esperienza. Dopo la sconfitta contro il Bate abbiamo capito che bisogna essere in grado di non lasciare che l'avversario sfrutti le sue qualità. Abbiamo preso troppi gol, dobbiamo trovare equilibrio nella gara singola".

Garcia vuole anche togliersi l'etichetta di 'perdente' visto che in Champions, fra Lille e Roma, ha vinto solo tre gare, l'unica coi giallorossi quella dello scorso anno col Cska Mosca.: "Io gioco sempre per vincere. Con la Roma abbiamo giocato 8 partite, due col Bayern, due col Manchester City e una col Barcellona. Era possibile fare meglio ma non serve più guardare indietro, non possiamo cambiare le cose. Rimangono 4 giornate e servono punti".

Per quanto riguarda la formazione, tutti a disposizione tranne Keita e Totti, anche Dzeko e Rudiger sono pienamente recuperati e non è escluso che Garcia riproponga il 4-4-2 visto con Empoli e Palermo e nel secondo tempo di Borisov.: "Il 4-3-3 non l'abbiamo abbandonato del tutto, dipende da tanti fattori, come ad esempio l'avversario. Possiamo giocare bene sia con il 4-4-2 sia con il 4-3-3, basta credere nei nostri mezzi", spiega Garcia. Tra i protagonisti più attesi Alessandro Florenzi, per il quale il Bayer potrebbe avere un occhio in più di riguardo dopo la magia col Barcellona.

Tiziano Rugi