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Champions League, stasera Borussia-Juventus, Allegri: "Gara importante per passaggio turno"

TORINO, 3 NOVEMBRE 2015 - Stasera la Juventus cinque mesi dopo la finale di Berlino persa contro il Barcellona è di nuovo in Germania. A Moenchengladbach, contro il Borussia nella prima partita di ritorno del girone di qualificazione di Champions. Una partita fondamentale per la squadra di Massimiliano Allegri per garantirsi il passaggio agli ottavi, ma soprattutto ritrovare la fiducia che i giocatori sembrano aver perso in campionato.

Il momento è delicato. Se un anno fa in Germania la Juventus combatteva per la coppa, adesso è un azzardo mettere la squadra di Allegri tra le grandi d’Europa. Il Borussia, invece, è da quando lo guida Andrè Schubert vive un momento positivo e potrebbe mettere in seria difficoltà i bianconeri, reduci dal derby contro il Torino vinto nei minuti di recupero. [MORE]

Ne è consapevole l’allenatore Allegri: "L'impresa è tutt'altro che conclusa e non è neppure facile. Restano ancora tre partite ed il Borussia ha vinto 7 delle ultime 8 partite. Noi non siamo stati ancora capaci di vincere due match di fila in campionato". Altri passi falsi non sono più ammessi: "Per forza - ammette il tecnico bianconero - dobbiamo dare continuità ai risultati, mettere insieme una sequenza positiva in campionato e finire il girone di Champions nel migliore dei modi. E quando non si riesce a giocare una partita bellissima, si deve sopperire con il carattere: la fortuna te la devi portare dalla tua parte".

Il tecnico bianconero parla del momento delicato che sta attraversando la sua squadra: "Dobbiamo trovare la forza di ottenere una sequenza di risultati positivi, in campionato e in coppa. Abbiamo cambiato dieci giocatori e quindi è normale che ci voglia del tempo per creare l'alchimia. È importante però adesso avere tutti a disposizione".

Sul Borussia, che nella gara di andata è stata l’unica squadra a non essere sconfitta dai bianconeri, pareggiando 0 a 0 a Torino, dice: "Li abbiamo visti giocare tante volte, Conosciamo le caratteristiche dei giocatori, se hanno cambiato sistema lo vedremo domani in campo come loro non possono sapere come giocheremo noi. Domani (oggi ndr) dobbiamo giocare bene tecnicamente e non concedere spazi e ripartenze".

Tiziano Rugi