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Champions League, Napoli - Fayeenord 3-1. Vittoria con dedica a Milik per la squadra di Sarri
NAPOLI, 27 SETTEMBRE - Vittoria importante e convincente per il Napoli nel secondo turno di Champions League. Al San Paolo la squadra di Sarri ha battuto 3-1 il Fayenoord, dimenticando in fretta la sconfitta in Ucraina contro lo Shakhtar e salendo a tre punti nel Gruppo F, alle spalle del Manchester City di Pep Guardiola. Tutto facile per gli azzurri, che hanno sbloccato il match già al 7’ con un destro preciso dal limite di Insigne. Partenopei sempre in controllo del match, ma che mostrano meno intensità e meno fluidità di gioco rispetto al solito davanti al pubblico del San Paolo. [MORE]
Dopo lo svantaggio il Feyenoord ha provato a reagire alzando il baricentro ma non riuscendo a creare pericoli dalle parti di Reina. È sembrato un Napoli diverso, quello visto contro gli olandesi, che ha lasciato fare gli avversari per poi colpire con tremende accelerazioni in verticali. Nel finale di tempo ci hanno provato prima Insigne e poi Hamsik, ma Jones è riuscito ad evitare il raddoppio dei padroni di casa.
Nella ripresa però, match subito in cassaforte per i ragazzi di Sarri, che al 49’ hanno raddoppiato con il solito Mertens, bravo ad approfittare del regalo di Diks per battere il portiere del Fayenoord e firmare il 2-0. A questo punto gli azzurri si sono rilassati e hanno concesso, di fatto, i primi due tiri agli ospiti con Berghuis ed El Ahmadi incapaci di impensierire Reina. Al 68’, a sorpresa, il Feyenoord si procura l'occasione giusta per accorciare le distanze e riaprire la partita con l’arbitro Callum che ha giudicato da rigore un contatto dubbio in area tra Berghuis e Ghoulam. Reina ha evitato ogni polemica parando il tiro dagli undici metri di Toornstra.
A questo punto i padroni di casa rimettono il piede sull’acceleratore e poco dopo trovano il 3-0 che chiude definitivamente i giochi con Callejon: Tapia si fa rubare palla sulla propria trequarti da Mertens, bravo a lanciare l’attaccante spagnolo che ha firmato il tris con un perfetto diagonale. Inutile, in pieno recupero il gol della bandiera di Amrabat, che approfitta di una dormita della difesa azzurra.
Proprio il gol subito ha fatto infuriare Maurizio Sarri, che a fine partite focalizza la sua analisi proprio sulla disattenzione difensiva nel finale "Sono incazzato perché in una competizione come questa una rete presa può fare la differenza: in una partita in cui non hai concesso nulla non mi va giù un gol così. Poi, ovviamente, sono contento per la vittoria, molto importante. Bene i tre davanti, anche per come si sacrificano".
Giuseppe Sanzi
(fonte immagine tsn.ca)