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Champions League, il Napoli travolge lo Shaktar e torna a sperare nella qualificazione
NAPOLI, 22 NOVEMBRE – Con un piede e mezzo fuori dalla competizione, una formazione rimaneggiata ed Insigne in dubbio fino all’ultimo minuto, nella surreale cornice di un San Paolo semideserto il Napoli di Maurizio Sarri demolisce lo Shaktar di Fonseca con il punteggio finale di tre reti a zero.[MORE]
Pronti, via ed è subito la formazione di casa ad aprire le danze con il classico taglio di Callejon, che trova la buona uscita di un attento Pyatov. Passa una manciata di minuti e la compagine ucraina risponde con Taison, lesto a sfruttare un errore di Diawara ma impreciso nell’uno contro uno con Reina. Ancora Napoli alla mezz’ora, quando Insigne, imbeccato perfettamente da Hamsik, costringe Pyatov agli straordinari su un suo destro a giro.
Quattro minuti dopo, però, è la volta dello Shaktar: Ismaily va sul fondo e mette in mezzo un pallone gestito male da Hysaj, che recapita la sfera a Marlos. Il brasiliano salta secco l’albanese ma trova l’ottima parata dell’estremo difensore azzurro. Gli ucraini crescono, e sul finale della prima frazione vanno nuovamente vicini al vantaggio su un altro pallone perso da Diawara, con gli azzurri costretti a rifugiarsi in calcio d’angolo. Si concludono così i primi 45 minuti di sostanziale equilibrio.
Nella ripresa, però, la musica cambia. E' il minuto 56 quando Insigne (che fino a poche ore prima della gara era a rischio forfait) riceve un pallone sulla sinistra, si accentra e calcia in porta un destro chirurgico all’incrocio dei pali: Pyatov non può nulla ed il Napoli passa così in vantaggio. Gli azzurri crescono ed iniziano a macinare gioco, lo Shaktar perde terreno e non riesce più ad offendere. Al 68’ il Napoli avrebbe l’opportunità per raddoppiare e chiudere la pratica, ma Zielinski (adattato a sinistra al posto di Insigne) calcia alto il pallone recapitatogli da Mertens a porta vuota.
Il polacco, però, si fa perdonare un quarto d’ora dopo: dai e vai spettacolare con Mertens e conclusione del centrocampista su cui, stavolta, Pyatov non può nulla. E’ 2-0. Passano due minuti, e sugli sviluppi di un corner guadagnato da Rog, Albiol costringe l’estremo difensore ucraino a volare nel sette. Il portiere dello Shaktar riesce però solo a toccare la sfera, che diventa buona per Dries Mertens: il belga, appostato sul secondo palo insacca di testa il pallone del 3-0. E’ l’epilogo.
Il Napoli si porta dunque a sei punti, tre in meno dello Shaktar, che nell’ultima giornata affronterà il Manchester City a Kiev. All’undici di Sarri non basterà, tuttavia, una vittoria in terra olandese con il Feyenord: per gli ucraini sarà infatti sufficiente conquistare solo un punto nel gelo di Kiev contro i Citizens, già primi nel girone e presumibilmente concentrati sul campionato, per guadagnarsi l'accesso agli ottavi di finale. A Napoli, però, sono in molti a sperare ancora nella fame di vittorie degli uomini di Guardiola.
Paolo Fernandes
Foto: calciomercato.com