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Champions League: il Napoli si schianta contro l'Arsenal. Il Milan acciuffa un pareggio
NAPOLI, 1 OTTOBRE 2013 - Un martedì poco soddisfacente per le italiane impegnate nella seconda giornata della fase a gironi di Champions. Il Napoli all’Emirates Stadium si schianta contro un Arsenal superlativo mentre il Milan, all’Amsterdam Arena, acciuffa all’ultimo secondo un importante pareggio contro l’Ajax.[MORE]
A Londra non c’è mai stata partita. Il Napoli di Benitez, costretto a rinunciare per infortunio ad Higuain, è apparso poco lucido, senza quella brillantezza che fino a questo punto della stagione aveva mostrato. E se giochi al cospetto di una squadra davvero forte come questo Arsenal, non a caso i Gunners guidano saldamente la Premier League, rischi di pagare ogni errore a caro prezzo.
Ed è quello che accade nei primi 15 minuti di partita. Pronti via e all’8’ il Napoli è già sotto: azione sulla destra dei padroni di casa, Zuniga (al quale il fresco rinnovo di contratto questa sera evidentemente non ha giovato) si perde clamorosamente Ramsey che dal fondo fa partire un cross perfetto per l’accorrente Ozil che di sinistro manda in rete. Ma come detto non è finita, l’avvio degli azzurri è rovinoso e ve ne è chiara dimostrazione al 15’: rimessa laterale giocata malissimo dalla difesa partenopea e sempre sulla destra ne approfitta questa volta Ozil che serve Giroud pronto a siglare il raddoppio. La partita di fatto finisce qui. Con il Napoli incapace di reagire e l’Arsenal di Arsène Wenger che viaggiando ad un’altra velocità amministra agevolmente la gara.
Anche nella ripresa le cose non cambiano. Rafa Benitez cerca di mescolare le carte e manda in campo Mertens per uno spento Pandev, che comunque ha l’attenuante di non aver mai visto un pallone decente dalle sue parti. Tuttavia è proprio l’attaccante belga a provarci al 25’ con un tiro che il portiere Szczesny para senza difficoltà. L’ultima occasione degna di nota spetta ai Gunners che dopo appena 5 minuti si proiettano in avanti con una buona conclusione di Koscielny respinta da Reina. In classifica adesso il Napoli si ritrova a pari punti con il Borussia Dortmund mentre l’Arsenal è primo a punteggio pieno.
Partita dal copione inverso quella che si è vista invece ad Amsterdam, dove tutto accade nei minuti finali. Nel primo tempo, infatti, succede ben poco. Il Milan non alza mai i ritmi e l’Ajax, stranamente, sembra adeguarsi. Tuttavia sono i “lancieri” olandesi a tenere in mano il pallino del gioco e con un buon possesso palla creano tre buone occasione per passare in vantaggio. La prima al 6’ con un pericoloso tiro di Sigthorsson che trova però la pronta risposta di Abbiati. Il portiere rossonero si ripete al 36’ deviando sopra la traversa una velenosa punizione di Duarte. Tra le due azioni è da registrare un tiro di Fischer che si spegne di poco a lato.
Allegri non può essere soddisfatto di questo Milan e negli spogliatoi si sarà sicuramente fatto sentire. Nella ripresa, infatti, i rossoneri sono tutt’altra cosa. Al 4’ è Montolivo, al rientro dopo un periodo di stop, ad impensierire il portiere Cillessen. Ma col passare dei minuti è Balotelli, osservato speciale dopo la recente sanzione disciplinare, a salire in cattedra. Super Mario prima sfiora il gol con una punizione deviata in angolo e poi al 18’ con un bel destro a girare che Cillessen riesce miracolosamente a deviare sulla traversa. Inoltre, sugli sviluppi di un calcio d’angolo il Milan reclama il penalty per un evidente fallo di mano in area che l’arbitro però non fischia.
Ma proprio nel momento migliore del Diavolo, l’Ajax passa in vantaggio. È il 44’ quando da calcio d’angolo, originato da un erroraccio di Mexes, Denswil svetta su tutti e di testa manda la palla alle spalle di Abbiati. Partita finita? Macchè. Il Milan ha il merito di non arrendersi e a spron battuto si riversa nella metà campo avversaria. Dopo appena 30 secondi è Abbate, servito dalla sinistra da Constant, ad andare vicinissimo al pareggio ma sulla linea di porta si vede respinto il tiro. Ma durante l’ultimo minuto di recupero Balotelli conquista d’astuzia un rigore che non fallisce. Pareggio importante per i rossoneri che mantengono a debita distanza la squadra di De Boer.
(Immagini da goal.com)
Giovanni Maria Elia