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Champions League: Milan corsaro in Russia. Spalletti ko

SAN PIETROBURGO, 03 OTTOBRE 2012- Dalla Russia…con i tre punti. Una partita al cardiopalmo per il Milan di Allegri a San Pietroburgo. Un match dalle mille emozioni che permette al Milan di espugnare lo stadio di Petrovskij , dove i russi non perdevano dal 2008 nelle manifestazioni europee.

I rossoneri iniziano a spron battuto e al 13’ trovano il vantaggio con un calcio di punizione di Emanuelson deviato dalla barriera. Il Diavolo tre minuti dopo trova il raddoppio con El Sharawi che con una straordinaria percussione centrale giunge davanti il portiere Malafeev e lo batte inesorabilmente. Sembra tutto troppo facile per il Milan. La reazione della squadra di Spaletti è veemente nonostante il micidiale uno-due avversario. La squadra meneghina abbassa il proprio baricentro tentando di gestire il doppio vantaggio ma subisce le offensive dello Zenit. Al 25’ un tiro-cross di Hulk viene deviato in corner da Abbiati che sarà grande protagonista del match. Al 34’ è ancora l’ex giocatore del Porto a impegnare l’estremo difensore rossonero che sul conseguente calcio d’angolo blocca sulla linea il colpo di testa di Shirikov. Ancora su corner al 37’ Abbiati compie un grande intervento su colpo di testa di Hubocan. Il portierone milanista deve però arrendersi, al secondo dei due minuti di recupero, al fulminante sinistro di Hulk servito da Shirikov. Si va al riposo con il Milan in vantaggio ma in sofferenza.

La ripresa inizia come peggio non potrebbe per la squadra di Allegri che subisce il goal del pareggio al 49’ a causa di un colpo di testa di Shirikov su calcio d’angolo, questa volta non impeccabile nell’uscita Christian Abbiati. Il pari dei russi non demoralizza i rossoneri che si riorganizzano e riprendono in mano le redini del gioco. I russi appaiono stanchi e quasi appagati dalla rimonta. Il Milan approfitta del calo dello Zenit e al 75’ trova il goal della vittoria: Abate mette palla in aerea dalla fascia destra per Pazzini (entrato dalla panchina per uno spento Bojan) che spizza e trova la deviazione di Hubocan che insacca nella sua porta. C’è ancora spazio per una parata di Abbiati su tiro di Anyukov all’82’. Il Milan batte 3-2 lo Zenit St. Pietroburgo e vince la seconda partita del gruppo C ottenendo un successo prezioso in chiave qualificazione. I rossoneri hanno avuto il merito di non crollare dopo il pareggio subito: una grande dimostrazione di carattere. I problemi sono ancora tanti e vanno risolti ma questa vittoria che può davvero rilanciare la stagione del Milan.[MORE]

Davide Scaglione