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Champion League, ottavi di finale: Roma spreca troppo e viene eliminata. Vince il Real 2 a 0

MADRID, 8 MARZO 2016 - La Roma esce dalla Champions League tra i rimpianti per le troppe occasioni sprecate. Nel ritorno degli ottavi di finale contro il Real Madrid i giallorossi sono stati sconfitti 2 a 0 dai blancos dopo aver collezionato almeno cinque nitide occasioni da gol con Dzeko e Salah. E così la qualificazione ai quarti va al Real con un risultato che è anche troppo generoso con i madrileni. A soffocare i sogni di gloria dei tanti tifosi giallorossi nel tempio del calcio spagnolo ci pensano nella ripresa prima il solito Cristiano Ronaldo e poi James Rodriguez. [MORE]

Il primo tempo, come all’andata, finisce sullo 0 a 0. Il Real domina il campo ma è la Roma, pronta a ripartire in contropiede con le accelerazioni di Salah, a meritare di più: sono almeno tre le grandi occasioni per il vantaggio con Dzeko e Salah che a tu per tu con Navas non sono riusciti a insaccare. Decisivo per la Roma Wojciech Szczesny, in due uscite basse su Ronaldo.

Il secondo tempo riparte con il Real tutto in avanti e la Roma con i suoi contropiedi che portano ad un'altra occasionissima firmata ancora da Salah, ma l’attaccante smarcato in area di fronte al portiere del Real spara al lato. I giallorossi prendono coraggio e vanno vicini ancora al gol prima con Florenzi e poi con Manolas a due passi da Navas.

Ma il sogno di andare in vantaggio al Bernabeu per i romanisti resta un'illusione: quando sta per scoccare il 20' il Real va sull'1-0. Il nuovo entrato Lucas Vazquez supera Digne sulla destra, e crossa dentro l'area piccola, dove Manolas si perde il portoghese che con la punta anticipa anche il portiere e deposita in rete. La partita viene definitivamente chiusa pochi minuti dopo:

Negli ultimi venti minuti Spalletti manda in campo Totti al posto di El Sharaawy: per il capitano giallorosso l'ovazione del Bernabeu che accompagna il suo ingresso sul terreno di gioco con un lungo applauso. Un compleanno senza festa per il tecnico giallorosso che a fine partita commenta amaro: «Siamo messi male se siamo soddisfatti per aver perso due partite. Dobbiamo crescere come cattiveria, come convinzioni, ancora siamo deboli, alla prima difficoltà non riusciamo a essere una squadra di livello. Quando rientro e vedo i giocatori essere soddisfatti per un 2 a 0 all’andata e un 2 a 0 al ritorno mi nasce un malessere difficile da superare».

Nell’altro ottavo il Wolfsburg raggiunge per la prima volta nella propria storia i quarti di finale di Champions League battendo in casa 1-0 contro il Gent. Nonostante il passaggio di turno tuttavi i tifosi tedeschi hanno fischiato la squadra al termine di un match piuttosto noioso e avaro di occasioni deciso da un gol di Schurle al 74', anche se con il 3 a 2 fuori casa dell’andata il Wolfsburg aveva già messo in cassaforte la qualificazione.

Tiziano Rugi