Cultura e Spettacolo

Cezanne batte Pollock, 250 milioni di dollari per " I giocatori di carte "

NEW YORK, 5 FEBBRAIO 2012 – Cezanne batte Pollock, 250 milioni di dollari a 140 milioni di dollari. Fino ad oggi Jackson Pollock era l’artista per cui era stata sborsata la cifra più alta. Nel 2006 per il suo “ N.5 1948 “ il messicano David Martinez aveva sborsato la cifra record di 140 milioni di dollari. È di questi giorni la notizia, pubblicata da “ Vanity Fair America “ , che i reali del Qatar hanno sborsato 250 milioni di dollari per accaparrarsi l’ultima copia sul mercato de “ I giocatori di carte “ del pittore impressionista Paul Cezanne. La vendita risale all’anno scorso ma la rivelazione è stata fatta in queste ore da collezionisti che si trovano in viaggio per Doha, capitale dello stato del Qatar, dove

 

inaugura il 9 febbraio al” Museo d’arte islamica “ la mostra di Takaschi Murakami curata da Massimiliano Gioni, neo direttore della prossima biennale di Venezia.
Il quadro apparteneva all’armatore greco George Embricos, alla sua morte gli eredi hanno deciso di metterlo in vendita scatenando una vera e propria guerra tra due dei galleristi più potenti del mondo, Larry Gagosian e William Acquavella.[MORE] I due hanno portato le quotazioni del quadro a 220 milioni di dollari fino a quando sono intervenuti nella vendita proprio i reali del Qatar che hanno chiuso la partita superando i 250 milioni di dollari, la cifra più alta mai pagata per un’opera d’arte.

La trasformazione dello stato arabo in una capitale dell’arte, allo scopo della quale si stanno adoperando negli ultimi anni membri della famiglia reale come Sheikha Al Mayassa figlia 28enne dell’Emiro, stà proseguendo tanto che il Museo Nazionale di arte moderna che verrà inaugurato nel 2014 vanta già una collezione eccezionale a cui si aggiunge oggi il capolavoro di Cezanne. La quotazione raggiunta dal quadro di Cezanne con questa vendita rischia di stravolgere, secondo i più importanti esperti d’arte, la struttura dei prezzi dei capolavori artistici ponendosi come indiscutibile pietra di paragone. Gli altri quattro quadri della serie “ I giocatori di carte “ dipinti dal pittore francese negli anni novanta dell’ottocento sono conservati, rispettivamente, presso il Musee d’Orsay a Parigi, il Moma di New York, all’Insitute di Londra e alla Barnes Foundation di Filadelfia.
Daniela Dragoni