Cronaca
Certificato anti-pedofilia non serve più
ROMA, 06 APRILE 2014 - Si tratta dell'ultima circolare del Ministero della Giustizia per chi viene assunto come: colf, badante, baby sitter, bidello o qualunque luogo di lavoro vicino ai bambini. La circolare nasce dal fatto che diversi tribunali (tra cui il Tribunale di Genova) hanno chiesto una proroga perché impossibilitati a gestire richieste arrivate in massa.
Stando alla circolare, chi è già stato assunto prima del decreto legislativo non deve presentare nulla per poter continuare a lavorare nelle strutture. L'obbligo scatta invece per chi sta per essere assunto, ma con alcune agevolazioni per allentare la burocrazia.[MORE]
Il lavoratore potrà iniziare a lavorare a contatto con i bimbi grazie a un'autocertificazione, in cui afferma di non avere a che fare con reati che hanno per vittime i più piccoli. Successivamente, il datore di lavoro dovrà chiedere il certificato al casellario giudiziario per conto del lavoratore.
Il certificato anti-pedofilia non viene richiesto per le associazioni di volontariato, mentre chi sta per essere assunto non dovrà aspettare la certificazione ufficiale, potendo utilizzare l'auto-certificazione. D'altro canto, "I certificati saranno rilasciati entro qualche giorno dalla richiesta" spiegano dal Ministero all'Ansa, perché il sistema informatico garantisce la stampa immediata di questi atti pubblici.
Nel frattempo, i tribunali sono inondati dalle richieste e chiedono risposte: a maggior tutela dei lavoratori, non ci saranno controlli molto serrati nelle prime fasi di attuazioni, almeno così assicura il Ministero...
(www.ansa.it)
Annarita Faggioni