Cronaca
Cerimonia conclusiva con consegna attestati organizzati dalla cicas i corsi propedeutici
CATANZARO, 22 FEB 2011 - La C.I.C.A.S. Italia (Confederazione imprenditori, Commercianti, Artigiani, Turismo e Servizi) ha portato anche quest’anno a compimento i corsi di formazione professionale propedeutici di primo livello per pizzaioli svolti in collaborazione all’Istituto penitenziario per i minorenni di Catanzaro al cui interno si sono svolti.[MORE]
Undici ragazzi hanno potuto frequentare due interessanti sessioni di lezioni e conseguire un attestato di partecipazione che varrà come una possibilità concreta di reinserimento nella vita sociale e in ambito lavorativo. I corsi, sotto gli occhi attenti della CICAS, sono stati tenuti dal maestro pizzaiolo Salvatore Megna di Catanzaro Lido.
“Offrire ai giovani ospiti dell’Istituto penitenziario per i minorenni – ha detto il presidente nazionale CICAS Giorgio Ventura - l’opportunità di dimostrare impegno e voglia di riscatto ci ha riempiti di dedizione per l’attività che andavano ad intraprendere. E in effetti le aspettative che nutrivamo fin dall’inizio, sono state soddisfatte e superate dall’esperienza vissuta durante tutti i corsi”.
Le condizioni di sicurezza a cui docenti e organizzatori dei corsi si sono attenuti durante le attività li hanno introdotto in una realtà difficile e certo inconsueta, che ha suscitato riflessioni profonde e li ha esortati a considerare attentamente il ruolo e la funzione della permanenza dei minori nell’Istituto.
“I minori, in una età di crescita e maturazione, - ha considerato Ventura - devono essere destinatari di azioni di sostegno della loro maturazione non solo civile, ma anche culturale e lavorativa che possa consentire un recupero delle loro responsabilità di cittadini e di futuri lavoratori”.
“Il dato che è emerso – secondo il Direttore dell’Istituto Francesco Pellegrino – riguarda la diligenza mostrata dagli allievi dei corsi. I promotori dell’iniziativa hanno voluto impostare un normale rapporto tra docenti e alunni, aldilà della situazione particolare che questi vivono, abbandonando ogni pregiudizio. All’interno delle aule i ragazzi sono stati ritenuti come allievi di un comune corso formativo o scolastico. Oltre a imparare nozioni e tecniche, gli organizzatori hanno tentato di innestare nei ragazzi il senso di correttezza e il dovere di professionalità che deve caratterizzare le relazioni di lavoro”.
I giovani hanno dimostrato grande interesse durante le lezioni e i risultati conseguiti attestano le capacità acquisite e la volontà dell’impegno profuso. Al maestro Megna va riconosciuta una grande dotazione di umanità che ha consentito un felice rapporto tra discenti e docente. Il successo ottenuto ha indotto alcuni pizzaioli della città a voler considerare gli undici allievi come possibili futuri apprendisti all’interno delle loro attività.
“La qualificazione professionale - ha detto in proposito il presidente della Camera di Commercio Paolo Abramo - è oggi un punto imprescindibile nel mercato del lavoro e anche i minori detenuti devono poter maturare esperienze di formazione perché al momento della conclusione della loro pena hanno tutto il diritto ad ambire a una occupazione onesta che li tenga al riparo da situazioni discutibili e marginali. La limitazione della libertà individuale non deve negare loro la possibilità di formazione. Sarebbe grave non consentire loro di dotarsi degli strumenti necessari al miglioramento della qualità di vita”.
Sia Francesco Pellegrino che Paolo Abramo nel corso della cerimonia di consegna degli attestati hanno rivolto parole di apprezzamento nei confronti della CICAS e del maestro pizzaiolo Salvatore Megna. Presente anche il dirigente dei Centri di Giustizia Minorile per Basilicata e Calabria Angelo Meli che ha avuto parole di compiacimento per tutti i ragazzi momentaneamente ospiti, augurando loro un futuro migliore e la possibilità di poter spendere nella società civile quanto hanno appreso nei corsi di formazione.
In conclusione il dirigente CICAS Elio Rotundo ha letto e commentato alcune riflessioni di allievi di precedenti corsi che hanno toccato la sensibilità dei presenti.
Giorgio Ventura
Presidente C.I.C.A.S.
(notizia segnalata da Giorgio Ventura)