Cronaca

Centro sociale Lambretta sgombrato: sei attivisti salgono sul tetto per protesta

MILANO, 26 AGOSTO 2014 - Dalle 7 di questa mattina è in corso lo sgombro del centro sociale Lambretta, in piazza Ferravilla. In forma di protesta, sei attivisti del Collettivo Lambretta sono saliti sul tetto dello stabile dove hanno accesso dei fumogeni ed esposto uno striscione con scritto: «Ci avete rotto, non ne possiamo più!».

Inoltre, come informa il sito milanoinmovimento.com, hanno preso la parola affermando: «Continuiamo a resistere. Vogliamo spazi come questo in città. Due anni di progetti, di solidarietà». Davanti al centro, oltre alle forze dell’ordine in assetto antisommossa, e della polizia municipale che impedisce alle auto l’accesso alla zona, sono presenti numerose persone, circa una cinquantina, solidali alla causa del centro sociale Lambretta. Per l’intera giornata è previsto un presidio permanente e verso le 20 anche una “mobilitazione”.[MORE]

Da due anni il centro sociale Lambretta opera nel territorio offrendo uno studentato, una palestra, lo sportello sul lavoro, l’aula studio, il bar, il cineforum, uno studio di registrazione. Inoltre, le villette adiacenti occupate, di proprietà dell’Aler, erano destinate ad abitazione per famiglie di extracomunitari. La polizia ha provveduto ad allontanare le famiglie presenti. Lo sgombro del Lambretta segue a quanto già avvenuto lo scorso luglio al centro sociale Zam.

(Immagine da milano.repubblica.it)

Giovanni Maria Elia