Cultura e Spettacolo
Centro Clinico San Vitaliano, un San Valentino di doni e poesie
CATANZARO 15 FEB - Al Centro Clinico San Vitaliano di Catanzaro, eccellenza italiana che si prende cura di pazienti affetti da malattie neuro degenerative e di ammalati terminali, le giornate non scorrono mai nella stessa maniera, mai nella freddezza di un semplice rapporto medico-paziente.
L’ospite è importante, sta al centro della missione di tutto il corpo sanitario. Viene ascoltato, il suo bisogno, nei limiti del possibile, viene soddisfatto, anche quando si tratta di un sogno apparentemente irraggiungibile, come, ad esempio, poter rivedere ancora una volta il mare da vicino, o poter partecipare ad una santa messa in una chiesa fuori dalla struttura. La salute della sua anima è importante quanto quella del suo corpo.
A tale scopo il centro si è dotato di un gruppo di animatori altamente qualificati, costantemente operativi per cercare sempre nuove e originali soluzioni. Ieri pomeriggio, grazie alla collaborazione dell’Associazione Francesco Criniti FAR, molti dei degenti hanno potuto partecipare nel salone grande ad una bellissima festa nell’occasione di San Valentino. Ognuno di loro ha ricevuto un grazioso dono, preparato dai bambini dell’asilo Santa Croce di CATANZARO, e la loro attenzione è stata deliziata dalla declamazione di alcune poesie tratte dal libro “Passione…I bisbigli del cuore” di Maurizio Gimigliano.
La gioia e la serenità si leggevano chiari nei volti di tutti i partecipanti e colpiva la maniera con cui tenevano stretti i doni, dimostrazione di quanto il bene ricevuto sia andato molto oltre all’oggetto stesso. L’amore è una medicina potente e al Centro Clinico catanzarese, guidato mirabilmente dal direttore Venturino Lazzaro, lo sanno molto bene.
Saverio Fontana