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Cellamare Music Festival, è iniziato il conto alla rovescia
Riceviamo e Pubblichiamo
CELLAMARE - Dopo aver portato a termine con successo il più grande crowdfunding per un festival italiano mai realizzato avendo raccolto ben 27mila euro grazie al passaparola sul web, il CELLAMARE MUSIC FESTIVAL si fa sul serio e si svolgerà nel campo sportivo di Cellamare (BA) dal 26 al 28 agosto. Da oggi, inoltre, sono online i Ticket in Preorder su Musicraiser.it.
Il CELLAMARE MUSIC FESTIVAL è nato dal web, passando da essere un evento fake su Facebook a un progetto concreto sponsorizzato dagli utenti. Da oggi sarà possibile continuare a partecipare a questa rivoluzione e dare altri mezzi agli innumerevoli artisti che parteciperanno, attraverso il Ticket Preorder: il preacquisto di biglietti e gadget legati al CELLAMARE MUSIC FESTIVAL.[MORE]
Il Cellamare Music Festival sarà un evento attentissimo alla qualità della proposta musicale, colorato, con spazio per le arti visive, la tipicità, l’attenzione all’ambiente e al paesaggio, la cura della parte tecnica e dell’allestimento. Cinquantasette finora gli artisti, rigorosamente pugliesi, che calcheranno il palco nella tre giorni. Tra loro: Renzo Rubino, Moustache Prawn, Camillorè, Nidi d'Arac, Una, U' Papun, Fabryka, K-ANT Combolution, Leland Did It, Sgamo e molti altri.
Il Cellamare Music Festival - Musica e Attitudine in Puglia (originariamente Coachellamare) è nato come evento creato per scherzo su Facebook da Tommi Bonvino e Antonio Conte e ora punta ad essere luogo di valorizzazione dei talenti e del territorio pugliesi. Il nome era l'accostamento tra il più piccolo centro della provincia barese e il nome del festival americano “Coachella”. La sua ipotetica locandina, con il meglio della scena indipendente pugliese, in breve tempo aveva riscosso grandissimo interesse, diventando un fenomeno virale. Dopo aver attirato l’attenzione di alcune tra le più grandi radio e testate nazionali, e perfino del Coachella stesso (che ha richiesto ufficialmente un cambio nome, votato poi dagli utenti) l’evento è stato ospitato su Musicraiser per un finanziamento collettivo, il più grande di sempre per un festival italiano di questo tipo. Oggi il team è cresciuto e sono in molti a occuparsi di questa opportunità creata dai nuovi sistemi con cui la Rete sa unire le idee e le passioni della gente, dimostrando che non sempre ciò che “esplode” sul web si rivela un fuoco di paglia.