Politica
Celia: Catanzaro, “complesso Cassiodoro nel completo abbandono”
Testo integrale della dichiarazione del consigliere del movimento Fare per Catanzaro, Fabio Celia.
CATANZARO 31 GENNAIO - “Flavio Magno Aurelio Cassiodoro, senatore, politico, letterato e storico romano, si rivolterebbe nella tomba se vedesse in che stato è ridotto un complesso edilizio che porta il suo nome. Purtroppo, questa amministrazione, non ha rispetto della gente che vi risiede, figuriamoci della memoria dell’uomo al quale il complesso è stata dedicato. In altri termini, non c’è rispetto per i vivi, figuriamoci per i morti. Quella che era stata concepita come una urbanizzazione d’elite, oggi ha preso le somiglianze di una zona da terzo mondo. Soffrono i cittadini, soffrono le attività commerciali che vi sono allocate, ne subisce un danno il decoro della città anche perché il complesso urbanistico si trova a uno degli ingressi principali del Capoluogo di regione. Strade lastricate di buche che con la piaggia si tramutano in pericolose pozzanghere, manca la manutenzione ordinaria in quanto l’erba invade ogni spazio ed è palpabile l’assenza totale di pulizia degli spazi liberi.
A questo si aggiunge un permanente odore puzzolento di fogna. Per tutto questo: cosa fa l’amministrazione comunale ? Si gira dall’altra parte. Fa finta di non vedere e di non sentire. Cittadini che non sono invisibili quando si tratta di esigere i tributi, oppure quando sono chiamati al voto, mentre non contano quando pretendono i servizi. Penso, quindi, che i settori competenti dovrebbero attenzionare il territorio, constatarne le carenze e proporre soluzioni. Non dovrebbe essere compito di un consigliere segnalare queste deficienze nella gestione dell’ordinario ma di una macchina comunale efficiente ed efficace. Doti che questa amministrazione, purtroppo per i cittadini, non possiede”.