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Celebrazioni 25 Aprile: polemica tra partigiani e comunita ebraica
ROMA, 20 APRILE – La polemica, a pochi giorni dalle celebrazioni per il 25 aprile, nasce da un comunicato dell’Anpi, l’associazione nazionale dei partigiani, che ha fatto sapere di non aver ricevuto alcuna risposta agli inviti fatti per onorare la celebrazione. Ma i rifiuti non hanno tardato ad arrivare: prima quello della Comunità ebraica tramite la presidente Ruth Dureghello e poi quello del Pd con un comunicato firmato dal segretario Matteo Orfini. [MORE]
“Con la comunità ebraica è stato avviato un dialogo importante che ci auguriamo prosegua. Siamo convinti che la loro partecipazione sarebbe rispettata da tutti Tuttavia abbiamo più volte ribadito che non abbiamo intenzione di escludere la comunità palestinese dal corteo. Ci auguriamo che si possa arrivare a una soluzione”, comunica l’Anpi. Dura risposta dalla presidente Ruth Dureghello: “L’Anpi che paragona la Comunità ebraica di Roma a una comunità straniera, è fuori dalla storia e non rappresenta più i veri partigiani. Oggi c’è bisogno di celebrare la giornata del 25 aprile senza faziosità e senza ambiguità” e per questo la Comunità non parteciperà al corteo dell’Anpi, ma ne farà uno suo.
Il “no” del PD arriva con un comunicato del segretario Matteo Orfini, che ha spiegato i motivi del non esserci: “È diventato un elemento di divisione e non più di unione della città intorno ai valori della resistenza e dell’antifascismo”.
Maria Minichino
(fonte immagine repubblica.it)