Politica
Celebrata a Bovalino la Festa della Repubblica (VIDEO)
BOVALINO (RC), 02 GIUG - Anche a Bovalino (Rc) è stata celebrata stamani, con inizio alle ore 10.30, presso il Parco delle Rimembranze (noto come Villa Comunale), il 75° anniversario della costituzione della Repubblica Italiana. Il 2 giugno 1946, quindi, segnò per il popolo italiano una data “storica”, perché fu il giorno in cui si svolse per la prima volta una votazione a suffragio universale, il referendum popolare per la scelta tra monarchia e repubblica. Infatti, per la prima volta, furono ammesse al voto anche le donne che acquisirono, di fatto, quel diritto tanto voluto e cercato. In quell'occasione, gli italiani chiamati al voto furono 24.946.878 (89,08%) che così si espressero: 12.718.641 (pari al 54,27%) a favore della Repubblica e 10.718.502 voti (pari al 45,73%) a favore della Monarchia.
Alla celebrazione, che si è svolta seguendo le prescrizioni anti covid imposte dalle autorità politiche e sanitarie, sono intervenute le Autorità locali in rappresentanza di: Comando Stazione Carabinieri; Comando Commissariato di P.S.; Delegazione di Spiaggia-Guardia Costiera; Comando Vigili Urbani; Associazione Nazionale Carabinieri in congedo. La manifestazione ha registrato la partecipazione di numerosi cittadini e la presenza di alcuni studenti dell’Istituto Comprensivo “Mario La Cava” che, felici di rivivere finalmente in presenza una nuova emozione dopo oltre un anno di sacrifici sociali e psicologici, hanno occupato i posti del piccolo anfiteatro sventolando gioiosi i loro tricolori.
I momenti salienti della manifestazione sono stati scanditi dallo speaker, Raffaele Graziano. Dopo l’ingresso nell’area delle Autorità militari e civili è stata la volta dell’esecuzione dell’Inno di Mameli, una colonna sonora a noi tanto cara che è stata cantata da tutti i presenti ed in particolare dai ragazzi delle scuole. A seguire: la deposizione di un omaggio floreale al monumento ai Caduti da parte del Sindaco, Avv. Vincenzo Maesano, accompagnato dalla piccola Maria Giorgia; il minuto di raccoglimento con l’esecuzione del “Silenzio d’Ordinanza”; e, per concludere, gli interventi del Sindaco, l'Avv. Vincenzo Maesano e della Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Dottoressa Francesca Racco.
“75 anni fa nasceva la nostra Repubblica -ha detto Maesano- e l’Italia usciva da oltre un ventennio di periodo fascista che tanti soprusi e tanti diritti aveva negato. L’Italia, con l’espressione del voto a favore della Repubblica aveva chiuso definitivamente un periodo buio della sua storia e lo aveva fatto con una votazione a suffragio universale che decretò la vittoria del popolo repubblicano ai danni della monarchia sabauda. Quella fu anche l’occasione, per le donne, di potersi esprimere attraverso quella che è stata poi una conquista sofferta e sempre negata…il voto! Oggi, con orgoglio, voglio citare alcuni dati che riguardano la votazione che si svolse il 2 giugno 1946 anche a Bovalino. I dati numerici siamo riusciti ad averli grazie ai documenti che sono stati trovati e riordinati nel nostro nuovo archivio storico comunale che vi invito tutti a visitare: votarono 3.270 cittadini pari all’84,13 %. Per la repubblica si espressero 765 cittadini pari al 24,39 %, mentre per la monarchia 2.372 corrispondenti al 75,61 %, un voto palesemente in controtendenza con quello espresso a livello nazionale che decretò la vittoria e la nascita della nostra amata Repubblica!”
“E’ importante che i bambini vivano in concreto ed in presenza questi momenti di gioia e di spensieratezza insieme -ha detto la Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, D.ssa Francesca Racco- ma che esprimono anche valori e significati socialmente alti, valori che ci formano e ci segnano nel nostro cammino di formazione e crescita. Un messaggio lo voglio lasciare anche ai genitori, ricordiamoci sempre che i bambini rappresentano il nostro futuro e la vita nel suo complesso, quindi ascoltiamo sempre i loro bisogni e cerchiamo di riportarli sempre al centro delle nostre attenzioni, soprattutto adesso che stiamo uscendo da oltre un anno di difficoltà legate all’emergenza sanitaria; la nostra attenzione nei loro confronti non si deve mai abbassare ma deve essere sempre vigile ed attenta”
Pasquale Rosaci