Politica

Ceccarelli: Inaccettabili i tagli ai treni interregionali

FIRENZE, 23 OTTOBRE 2013 - Quest'oggi, sul sito web della Regione Toscana, è stato divulgato il seguente comunicato: "Inaccettabile l'ipotesi di tagli ai treni interregionali che si sta profilando".
 
Così l'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli che, venuto a conoscenza della volontà di Trenitalia di ridurre drasticamente la programmazione dei cosiddetti 'servizi universali', cioè i treni intercity, ha sottolineato la totale contrarietà della Regione Toscana a questa scelta.

"Siamo preoccupati - afferma l'assessore - perché i treni intercity svolgono un insostituibile ruolo, colmando lo spazio di servizio che sta tra l'alta velocità e i treni regionali. Nel momento in cui le Regioni stanno facendo uno sforzo importante con le proprie risorse per continuare a garantire l'efficienza del trasporto regionale, è incomprensibile che Trenitalia, azienda per fortuna in utile, decida di tagliare ben 12 treni interregionali, che svolgono un servizio essenziale per centinaia di migliaia di utenti di almeno 6 regioni".

"Proprio in queste ore - aggiunge - stiamo concertando con Liguria, Friuli, Emilia Romagna, Umbria e Lazio, le altre Regioni interessate, un'azione congiunta su Governo e Parlamento, affinché intervengano su Trenitalia e la convincano a riconsiderare le scelte fatte. Come abbiamo detto in più occasioni, di fronte al fondamentale diritto alla mobilità dei cittadini, non è pensabile lasciare tra Frecce e treni regionali un vuoto che finirebbe con il penalizzare tante città italiane tagliate fuori dai servizi dell'alta velocità".

Un'ultima riflessione dell'assessore riguarda il futuro del treno 9762, una delle Freccebianche in servizio sulla linea Tirrenica, per la quale sarebbe allo studio la deviazione di percorso su Firenze. "Stiamo attendendo da Trenitalia decisioni ufficiali circa l'eventuale deviazione su Firenze del treno 9762, che noi chiediamo sia lasciato sull'attuale traccia - spiega Ceccarelli - E' evidente che se si dovesse andare in una direzione diversa, dovremo chiamare Trenitalia ad un tavolo con il sistema locale, per individuare possibili soluzioni alternative che garantiscano una risposta concreta e soddisfacente agli utenti della costa". [MORE]

Fonte Regione Toscana