Politica
Cdm, si discuterà di Giustizia e Sblocca-Italia. La Riforma della Scuola rimandata a settembre
ROMA, 29 AGOSTO 2014 - Nel corso del Consiglio dei Ministri, che si svolgerà oggi pomeriggio, la riforma della Scuola non verrà trattata; si discuterà invece di riforma della Giustizia e dello Sblocca-Italia. La decisione è stata presa in seguito al colloquio avuto dal premier Matteo Renzi con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in cui si è deciso di non affrontare troppi temi e diversi. [MORE]
Renzi sulla scuola da Twitter
Come ormai il premier ci ha abituati, è Twitter ad offrirgli la possibilità di fare il punto della situazione sui temi che verranno affrontati nel Consiglio dei Ministri di oggi. Sulla questione "riforma della Scuola" Renzi sottolinea che vi sono le coperture necessarie dal punto di vista finanziario, e che il rinvio è dovuto solo ad evitare che sia la "solita riforma che cala dall'alto". Il premier poi, continuando proprio sull'argomento, ha assicurato anche che la riforma verrà discussa "la settimana prossima" e che "le proposte sulla scuola saranno discusse dalle famiglie, studenti e insegnanti per molti mesi".
Riforma della Giustizia e Sblocca-Italia
Uno dei temi che verrà affrontato oggi sarà, dunque, quello dello Sblocca-Italia. Proprio ieri il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan aveva assicurato: “Ci sono le coperture per lo Sblocca Italia dove servono e ci sono molte regole che sbloccheranno investimenti pubblici e privati”. Nel decreto, ha continuato il ministro “ci sono più investimenti, più crescita e quindi più lavoro e quindi le famiglie ne beneficieranno”, nella legge di stabilità “saranno confermati gli sgravi fiscali per famiglie e imprese”. Per quanto riguarda, poi, la Giustizia nel Consiglio dei Ministri di oggi verranno presentate dal ministro Andrea Orlando le misure specifiche. Nel Dl è previsto di favorire arbitrati e negoziazione assistita da parte di un avvocato nel tentativo di ridurre l'arretrato civile, e si prospetta l'introduzione di un iter veloce per divorzi consensuali e separazioni. In un disegno di legge delega verrà, poi, riformato il sistema dei riti processuali, e in un altro Ddl sarà inserita la responsabilità civile dei magistrati.
(Foto dal sito ternioggi.it)
Katia Portovenero