Economia
Cayman, Il Fisco intercetta 4 milioni di euro
Napoli, 21 giugno 2011- Sventato, da parte dell’ Agenzie delle Entrate della Campania, il tentativo di una società di convertire i dividenti in interessi passivi. Attraverso l’operazione denominata “scatole olandesi”, il Fisco è riuscito a recuperare 4 milioni di euro.
Il meccanismo con cui la società incriminata sperava di sottrare il suddetto importo all’Agenzia dell’Entrata è il “il merger leverage buy out” (Mlbo).
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Si tratta di un’operazione finanziaria attraverso la quale l’acquisizione (buy out) di una azienda o di una società viene attuata, in tutto o in parte, mediante il ricorso all’indebitamento (leva finanziara, levarage), il quale una volta perfezionata l’acquisizione, sarà rimborsato con mezzi principalmente di pertinenza della società acquisita.
In sintesi , è uno schema variabile di acquisizione, che nella struttura tipica, prevede la costituzione ad hoc di una società (società newco ), la quale si presterà ad essere acquirente di un'altra società preesistente (società target ).
Successivamente, fra la società acquirente, socio maggioritario della società acquisita, e quest'ultima si procede a una fusione per incorporazione, in virtù della quale la prima assorbe la seconda e assume, in conseguenza dell'unificazione dei patrimoni, tutti i diritti e gli obblighi di quest'ultima.
Ciò che ha portato le autorità a sospettare che si trattasse di un operazione di facciata, il fatto che il soggetto economico detentore del business è rimasto il medesimo anche dopo l’operazione di MLBO.
Dalle indagini è emerso che il destinatario dell’intero business era un terzo gruppo acquirente, originariamente consocio della società accertata. L’operazione si è rivelata elusiva poiché l’indebitamento della società veicolo risultava essere effettuato al solo fine di trasformare i dividendi verso società controllanti (indeducibili) in interessi passivi deducibili in Italia.
Le partecipazioni acquistavano sempre più valore ad ogni successivo trasferimento, il quale avveniva con l’accollo di debiti verso società estere.
Come si può intuire dal nome dell’operazione, i soggetti erano di origini olandese ed ungherese. Questi rispondevano ad una sub-holding olandese che, a sua volta, era controllata da una società residente nelle Antille olandesi.
Il Direttore Regionale delle Entrate Enrico Sangermano si è detto molto soddisfatto, soprattutto per i benefici che si tradurranno i termini di gettito.
Rosy Merola