Politica

"Catanzaronelcuore" Piano per il Sud: in Calabria diventa il Piano per.. Reggio!

Catanzaro 5 agosto 2011 - Che il Cipe abbia dato il via libera al Piano per il Sud assegnando 7,3 miliardi di euro per interventi strategici nel Mezzogiorno è una buona notizia. Che di questi la Calabria ne beneficerà per circa 1,2 miliardi è ancora una buona notizia..che diventa via via meno gradevole, fino a rilevarsi un pessimo annuncio, quando leggiamo come tali soldi pubblici vengono ripartiti all’interno della nostra regione. [MORE]

Innanzitutto riteniamo utile, ai fini di una giusta comprensione del Piano, separare le somme destinate a infrastrutture di valenza regionale e nazionale da quelle stabilite per singole città; in questa prospettiva registriamo che circa 190 milioni vanno ad infrastrutture quali la A3 e le Ferrovie oltre ai 662 milioni per acquedotti e viabilità, tutte opere impattanti positivamente su ampi contesti provinciali. Fin qui nulla da eccepire.

La rimanente cifra, ovvero 437 milioni di euro, è invece destinata a specifici territori ed è su questo dato che ci sorge più di un dubbio: infatti ben il 73% di tale somma è riservata ad una sola città, Reggio (che prende 320 milioni per la riqualificazione urbana), mentre solo un misero 4,5% è “generosamente offerto” alla città capoluogo di regione, Catanzaro, che si aggiudica 20 milioni di euro destinati al completamento del Porto.

Ci sembra evidente che qualcosa non va. E non si tratta di una nostra opinione ma la conseguenza logica dei numeri presenti nel Piano per il Sud destinato alla nostra regione, che, a questo punto, possiamo più opportunamente ribattezzare “Piano per Reggio Calabria”. Tale programmazione sembra rispondere a quella logica municipalistica che abbiamo sempre limpidamente contestato al presidente della nostra regione da prima ancora che fosse eletto. E i fatti, nostro malgrado, ci hanno dato ragione e continuano a darcene. Per esempio, nel maggio scorso, nessuno ci ha saputo spiegare perché la Regione Calabria abbia stanziato 90 milioni di euro per la città di Reggio quale “finanziamento aggiuntivo” oltre a quelli già programmati in via ordinaria. Ci piacerebbe conoscere i motivi di tale “aggiunta” straordinaria. Così come ci è sembrato eccessivo spendere 800mila euro per Miss Italia nel mondo, evento organizzato…a Reggio. E altrettanto eccessivo ci appare l’accordo siglato a giugno tra la Regione Calabria ed RTL per riportare il network in riva allo Stretto. Senza dimenticare l’immenso fiume del “decreto Reggio”. A tal proposito, e solo per curiosità, ci chiediamo se esista un’altra città in Italia destinataria di così tanti soldi pubblici?

Sono dati tanto clamorosi quanto imbarazzanti da sottolineare. Ma non possiamo tacerli. E non è davvero colpa nostra se Scopelliti non riesce ad interpretare il ruolo dell’uomo-regione, preferendo mantenere il suo ancestrale profilo municipalistico.

Mentre riconosciamo l’attivismo del nostro sindaco Michele Traversa, e lo ringraziamo per aver fatto sue alcune battaglie storiche del nostro movimento, a questo punto ci chiediamo se potrà ricevere un adeguato sostegno dal suo gruppo politico di riferimento a livello regionale e nazionale: le briciole destinate al capoluogo sono uno scandalo politico, ed un amministratore navigato come Traversa lo sa molto bene e siamo certi che non accetterà di soggiacere passivamente al pari di tanti ruffiani. Siamo pertanto interessati a conoscere le contromosse che si vorranno mettere in campo per eliminare la sperequazione così sfacciatamente palesata in questo Piano per la Calabria.


Raffaele Fabiano - Presidente Movimento Civico “Catanzaronelcuore”