Politica

Catanzaronelcuore: non ci siano ombre sulla futura Amministrazione Comunale

Catanzaro 10 maggio 2012 - C’è da chiedersi se la Legalità sia un principio primo, considerato tale da tutti.
Quanto sta accadendo in queste ore a Catanzaro rappresenta un quadro mortificante per ogni cittadino che abbia a cuore legalità e trasparenza.

I fatti equivoci, che parrebbero anche criminosi, accaduti prima e durante le elezioni stanno lì a testimoniare un imbarbarimento preoccupante del clima generale. Non c’è dubbio che ci troviamo immersi in una situazione che non è la causa, bensì l’effetto del declino di Catanzaro. A questo punto la politica dovrebbe passare in secondo piano rispetto alla pulizia che solo le Forze dell’Ordine e la Magistratura devono fare in questa nostra città ormai allo sbando culturale, civile e sociale. Si tratta di una vera e propria liberazione che la gente onesta reclama per uscire da questa cappa di malaffare, arroganza e ignoranza in cui è caduto il capoluogo di regione.[MORE]


Immaginare una città amministrata da personale politico dietro la cui elezione potrebbe essere accertata l’assenza di libertà di voto e di espressione è un’ipotesi che ci fa tremare. Perciò, e allo scopo di raggiungere un minimo di sanità civica, è auspicabile che si proroghi di sei mesi il commissariamento del Comune, o che si annullino le elezioni inquinate dalle quattro “P” (Potere economico, Pressione sugli elettori, Promesse di favori, Pagamento dei voti). Ovviamente diventa obbligatorio innalzare il livello di attenzione sul mondo politico da parte del Prefetto e della Digos attraverso tutti gli strumenti vigenti, legge Lazzati compresa. Inoltre la Magistratura dovrebbe garantire una mano pesantissima su chi ha commesso brogli elettorali. Nel caso in cui invece le elezioni non fossero annullate, sarebbe saggio rifare lo spoglio di tutte le sezioni alla presenza del magistrato.


Insomma, è quanto mai opportuno mettere in campo tutte le verifiche e fare tutte le indagini possibili. Deve essere interesse di tutti partiti, movimenti e singoli cittadini. Si mettano da parte le faziose e inutili accuse e i vecchi rancori. La ricerca della verità deve essere priorità di tutti, soprattutto di chi ad oggi si sente vincitore, perché sgomberare il campo da ombre e dubbi garantisce un valore ed un peso politico maggiore di quanto non possa fare una risicata manciata di voti in più. Al quadro già desolante si aggiungono voci secondo cui anche alcuni rappresentanti di lista sarebbero stati pagati!

Si accerti quanta legalità c’è stata in questa competizione elettorale perché il tema dei presunti brogli non diventi una nenia infinita nel prossimo futuro. Chiunque sarà proclamato vincitore potrà così lavorare libero da insinuazioni e sereno che ogni azione intrapresa non possa essere strumentalizzata in riferimento a tali ombre. E la richiesta di trasparenza dovrebbe provenire soprattutto da chi oggi rivendica la vittoria.


La città ha bisogno di serenità e di riprendere a discutere sui temi importanti dopo il trauma subito con le dimissioni di Traversa.

Pertanto ci auguriamo che le autorità competenti, soprattutto il Prefetto e la Magistratura, chiariscano cosa è accaduto in questa campagna elettorale, cosa è accaduto durante l’esercizio del voto popolare, dentro e fuori dai seggi, e quale sia la consequenziale azione da intraprendere per garantire al capoluogo di regione un’Amministrazione trasparente e davvero libera da condizionamenti. Qualunque sia il sindaco.


Movimento Civico “Catanzaronelcuore”