Catanzaro–Virtus Entella, parla Chiappella: “Prestazione importante, ma gli episodi hanno deciso il match”

Le parole del tecnico biancoceleste dopo la sconfitta per 3-2 al Ceravolo: analisi, rimpianti e spunti per ripartire

Nel post partita di Catanzaro–Virtus Entella, gara valida per il campionato di Serie BKT, il tecnico ligure Gennaro Chiappella ha commentato una sfida intensa e ricca di emozioni, in cui la sua squadra è andata per due volte in vantaggio prima di subire la rimonta giallorossa. Una partita che, nonostante la sconfitta, lascia indicazioni significative sul percorso dell’Entella.

L’approccio alla gara: “I primi 20 minuti migliori della stagione”

Chiappella ha subito evidenziato la buona partenza della sua squadra:

«C'è delusione, è normale quando non si porta a casa nemmeno un punto, ma devo dire che i ragazzi hanno approcciato molto bene il match. I primi 20 minuti sono stati probabilmente i migliori della stagione».

L’Entella è infatti scesa in campo con aggressività, pressing alto e linee compatte, riuscendo a mettere in difficoltà un Catanzaro abituato a gestire il possesso palla in casa propria.

Le difficoltà contro la qualità offensiva del Catanzaro

Quando il Catanzaro ha aumentato i giri del motore, la Virtus ha iniziato a soffrire soprattutto negli uno contro uno e nella gestione delle seconde palle.

«Il rammarico – spiega Chiappella – è non essere stati abbastanza efficaci nella contrapposizione difensiva quando loro hanno portato tanti uomini in attacco. Sapevamo della loro qualità offensiva, ma in alcuni frangenti siamo mancati nelle scelte e nella gestione dei momenti».

Nonostante ciò, la squadra ha continuato a crederci fino all’ultimo: «Dal primo al 95° siamo rimasti dentro la partita. Anche al 94° abbiamo avuto l’occasione per pareggiare».

L’episodio chiave: il rigore del 2-2

Tra i vari momenti della partita, Chiappella ne sottolinea uno in particolare:

«Il rigore del 2-2 al 42° è stato un episodio pesante. Pochi minuti prima avevamo una ripartenza cinque contro due che non siamo riusciti a finalizzare. In stadi come questo, se vuoi fare punti, queste situazioni devi saperle sfruttare».

Il tecnico insiste su un concetto: gli episodi hanno pesato, ma la squadra avrebbe potuto essere più lucida nei momenti decisivi.

Un mix di rammarico e fiducia per il futuro

Chiappella analizza anche la variabilità delle prestazioni all’interno dei singoli giocatori:

«Abbiamo avuto picchi molto alti da alcuni elementi e prestazioni un po’ sottotono da altri. Questo ha inciso sull’equilibrio complessivo e sulla gestione delle fasi più delicate».

Nonostante l’amarezza, resta una base solida da cui ripartire:

«La prestazione c’è stata e io preferisco vedere il bicchiere mezzo pieno. La sconfitta ci servirà per crescere».

Conclusione

Il tecnico biancoceleste lascia Catanzaro con un misto di regret e consapevolezza: la sua squadra ha mostrato qualità, carattere e coraggio, ma non è bastato contro un Catanzaro cinico e trascinato dal pubblico del “Ceravolo”. Per l’Entella la strada è tracciata: lavorare sugli episodi, crescere nella gestione dei momenti e continuare sulla strada delle buone prestazioni.

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