Calcio Serie B

Catanzaro Calcio. Ufficiale Mister Davide Dionigi è il nuovo tecnico dei giallorossi (Video)

CATANZARO, 09 OTTOBRE - La società Catanzaro Calcio rende noto di avere sollevato il signor Alessandro Erra dall’incarico della conduzione tecnica della prima squadra.  

A mister Erra va il ringraziamento da parte della società per il lavoro svolto, la professionalità, la serietà e la dedizione dimostrate durante la sua esperienza in giallorosso. 
La squadra è stata quindi affidata al nuovo tecnico, Davide Dionigi, che già questo pomeriggio terrà al "Gullì" di località Giovino il suo primo allenamento. 

Alle ore 14 il mister sarà presentato alla stampa nel corso di una conferenza che si terrà presso il Palace Hotel di Catanzaro marina.





Chi è Mister Davide Dionigi
Cresce nelle giovanili del Modena e a 17 anni viene aggregato alla prima squadra, partecipante al campionato di Serie B. Nella stagione di esordio mette a segno una rete in 20 partite, e viene ingaggiato per 1,5 miliardi di lire dal Milan, che lo aggrega alla squadra Primavera.

Nel 1993 viene ceduto in prestito al Vicenza, con cui gioca un'unica partita[4] prima di scendere in Serie C1 al Como. Con i lariani va in rete 14 volte in 28 presenze, conquistando la promozione in Serie B, e nel 1994 viene ingaggiato in prestito dalla Reggiana. Con la squadra granata debutta in Serie A il 4 settembre 1994 in Napoli-Reggiana (1-0).

Nel mercato autunnale, dopo 7 presenze senza reti, torna in prestito al Como; i lariani retrocedono però serie C1 con Dionigi che segna 3 reti in 23 presenze.

Tornato al Milan, viene girato in prestito al Torino (una sola rete in 22 presenze nella stagione 1995/96) e alla Reggina nella Serie B 1996-1997. Con la formazione calabrese conquista la salvezza e si laurea capocannoniere della Serie B realizzando 24 reti in 37 presenze.[MORE]

Lo acquista quindi la Fiorentina, ma in maglia viola è chiuso nel suo ruolo da Gabriel Omar Batistuta, e totalizza solo 2 presenze prima di passare in autunno al Piacenza, allenato da Vincenzo Guerini, che lo aveva avuto alla Reggina. Con la casacca del Piacenza inizia un periodo di stabilità, con 3 stagioni di Serie A in cui realizza 13 reti in 60 presenze, anche se raramente riesce a imporsi come titolare.

Nell'inverno 1999 passa alla Sampdoria in Serie B (35 presenze e 12 reti), prima di tornare alla Reggina, questa volta in massima serie, in cui segna 6 reti che però non evitano la retrocessione dei calabresi. Rimasto a Reggio, ottiene un'immediata promozione nella stagione 2001-2002 contribuendo con 11 reti in 30 partite.

Passa quindi al Napoli in Serie B dove gioca due stagioni, la prima realizzando 19 goal in 31 partite (seconda miglior stagione in carriera sotto il profilo realizzativo) e la seconda (da vice-capitano della squadra) con 8 reti in 32 presenze in campionato. Nell'estate 2004 la società partenopea fallisce e Dionigi si ritrova svincolato, chiudendo così la sua esperienza partenopea con 27 reti in 63 partite in campionato e con una presenza senza reti in Coppa Italia.

Torna per la seconda volta alla Reggina  in Serie A sotto la guida di Walter Mazzarri, collezionando 10 presenze senza nessuna rete.

Decide quindi di ritornare in Serie B, accettando le offerte del Bari , dove segna 4 reti in 21 presenze. Nella stagione 2005-2006 viene ingaggiato dalla Ternana[14]: per lui 24 presenze e 3 reti ed una retrocessione in Serie C1 con la squadra umbra.

Nel giugno 2006 accetta un contratto del neopromosso Spezia in Serie B, segnando all'esordio. Nel gennaio 2007, dopo 15 presenze in Liguria, si trasferisce al Crotone, dove disputa altri 11 incontri.
Nell'estate 2007 passa al Taranto in Serie C1, firmando un contratto biennale. Con la formazione pugliese mette a segno 11 reti in due stagioni, e l'11 agosto 2009 viene ceduto all'Andria BAT , con cui conclude la carriera di calciatore all'età di 36 anni.

Nazionale
A fine 1994 era entrato nel giro della Nazionale Under-21 dove disputa complessivamente 7 gare andando a rete 5 volte.

Allenatore
Il 9 novembre 2010 subentra a Giuseppe Brucato, allenatore esonerato dal Taranto in Lega Pro Prima Divisione dopo la sconfitta casalinga per 3-1 contro il Foligno Calcio, firmando un contratto triennale con la società tarantina

Il 25 agosto 2011 rinnova il contratto con la società tarantina sino al 2016. Conclude la stagione 2011-2012 al secondo posto in campionato mancando la promozione in Serie B ai play-off persi contro la Pro Vercelli. Il 25 giugno 2012 il suo contratto con la società ionica viene risolto consensualmente.

Dal 2 luglio 2012 allena la Reggina in serie B, con la quale firma un contratto biennale[18]. Il 5 luglio acquisisce a Coverciano la qualifica di allenatore di Prima Categoria UEFA Pro; può perciò ricoprire il ruolo di tecnico in una squadra della massima serie.

Il 16 marzo 2013 viene esonerato dalla Reggina; gli subentra Giuseppe Pillon.
Il 12 marzo 2014 subentra a Vincenzo Torrente sulla panchina della Cremonese. A causa della mancata promozione in Serie B dopo i play-off, non viene riconfermato per la stagione successiva.

Il 1º marzo 2015 viene ingaggiato come nuovo allenatore del Varese in sostituzione dell'esonerato Stefano Bettinelli, con un contratto fino al termine della stagione con rinnovo automatico in caso di salvezza, con i lombardi ultimi in classifica. Il 9 marzo dello stesso anno viene esonerato dopo due sole partite (8 giorni) alla guida della squadra lombarda, che hanno coinciso con altrettante sconfitte, contro Cittadella (3-0) e Bologna (1-3), e al suo posto viene richiamato Bettinelli. Determinante è stato anche il volere degli stessi giocatori di rivolere alla guida tecnica il suo predecessore[

A luglio 2015 firma un contratto biennale con il Matera, club militante in Lega Pro. Viene esonerato il successivo 5 ottobre e sostituito da Pasquale Padalino.

Il 9 Ottobre 2017 diventa allenatore del Catanzaro in sostituzione dell'esonerato Alessandro Erra