Cronaca

Catanzaro: suggestiva Via Crucis a piano casa per i giovani scomparsi

Catanzaro 30 marzo 2012 - Sembravano più vicine alla terra le stelle di quel sereno cielo di marzo, la sera in cui una suggestiva Via Crucis illuminava le vie del quartiere “Piano Casa”, con centinaia di parrocchiani uniti nel ricordo dei loro giovani tragicamente scomparsi.


“Si tratta di una forte esperienza di comunione e partecipazione, di un’esperienza di popolo che ha visto bambini, giovani, adulti e anziani uniti nella sacralizzazione del ricordo dei loro cari”- ha affermato il parroco Don Salvino Cognetti- “ Fine dell’iniziativa è infatti aiutare le famiglie di questi giovani ( prevalentemente morti in incidenti stradali ma anche per malattia ) a vivere nella fede e nella speranza le tragedie in cui si sono imbattute, insieme al ricordo pieno di affetto di questi ragazzi e ragazze, molti dei quali hanno avuto con la parrocchia uno stretto rapporto.


Ogni anno, il terzo sabato di novembre, viene celebrata una solenne Messa in loro suffragio con grande partecipazione di fedeli e poi, durante la Quaresima,la quarta Via Crucis viene loro dedicata: si snoda nella preghiera e nella meditazione delle varie stazioni, con soste presso altari graziosamente allestiti e ornati, posti lungo le strade del quartiere. Particolare attenzione viene data al ricordo del volto di questi ragazzi, gioioso e sorridente, che viene inserito in un filmato musicale prodotto ogni annoe proiettato in chiesa.


E’ un’esperienza molto profonda che tanto contribuisce a creare solidarietà nel dolore ma, ancor di più, nella speranza” - L’iniziativa si svolge in parrocchia da tre anni ed è organizzata dal “Coro Padre Luigi Materdomini”: si tratta di un numeroso gruppo di giovani adulti che è cresciuto insieme in parrocchia e che si è ritrovato con l’appoggio entusiastico del parroco Don Salvino per continuare un’esperienza di amicizia ed impegno ecclesiale. Del coro fanno parte alcune coppie di genitori di ragazzi deceduti.


L’Arcivescovo di Catanzaro, mons. Vincenzo Bertolone, ha voluto partecipare con la sua presenza e con grande vicinanza emotiva alla bella Via Crucis, esprimendo la sua gratitudine a Don Salvino Cognetti per tutto quello che fa e rivolgendo alla comunità, piena di gioia per la presenza del suo Pastore, riflessioni profonde e parole di consolazione: - Nella Croce di Cristo c’è luce sufficiente per comprendere il mistero della sofferenza. Soltanto nella Via Crucis di Cristo comprendiamo le nostre vie dolorose, perché la Sua resurrezione illumina la sofferenza. In questo senso partecipare alla Via Crucis non è una mera devozione, ma diventa compartecipazione alla vicenda di Cristo, se la nostra “resistenza” diventerà “resa”, abbandono fiducioso nel mistero della morte e resurrezione del Suo figlio. -


Percorrere la Via Dolorosa è significato quindi, per la comunità di Piano Casa, umanizzare la sofferenza davanti al Crocefisso, riconosciuto presente nelle vicende lacerate sì da un dolore assurdo, ma aperte all’annuncio di una speranza grande e affidabile.[MORE]

ANNA ROTUNDO

 


Una Via Crucis così profondamente meditata è stata davvero momento di rinascita catartica dall’esperienza dolorosa di morte: non solo la Chiesa, male strade, le piazze, i vicoli del rione sono diventati luoghi sacri dove è risuonata nei cuori la resurrezione di Cristo