Catanzaro-Sampdoria 2-2: pari al Ceravolo, un punto a testa nella corsa salvezza e playoff


CATANZARO – Un punto pesantissimo, conquistato con il cuore e con i denti.
Il Catanzaro pareggia 2-2 contro la Sampdoria al “Ceravolo” e, nonostante l’inferiorità numerica per oltre mezz’ora, risale al sesto posto in classifica superando il Palermo.
Un risultato che interrompe la mini-crisi dei calabresi e tiene accese le speranze playoff, a due giornate dalla fine della regular season.
Il match è stato un susseguirsi di emozioni: prima il vantaggio doriano con Depaoli, poi la reazione veemente delle Aquile che ribaltano la gara con Brighenti e Biasci.
Ma il pareggio lampo di Coda, favorito da un’ingenuità di Petriccione, rimette tutto in discussione.
L’espulsione di Pompetti complica ulteriormente i piani dei giallorossi, che però resistono con ordine e vanno perfino vicini al colpo grosso nel finale con Iemmello.
La partita: cuore e grinta sotto pressione
Non era facile rialzarsi dopo due sconfitte consecutive e un inizio in salita con il gol subito al 22’ da Depaoli.
Ma il Catanzaro, trascinato da un “Ceravolo” infuocato, ha reagito con forza.
Prima il pareggio di Brighenti al 44’, poi il gol del sorpasso firmato da Biasci in apertura di secondo tempo, con una splendida giocata su lancio di Brighenti.
Il vantaggio dura però appena tre minuti: un’uscita sbagliata di Petriccione regala palla a Yepes, che serve Coda per il 2-2.
Da lì in poi sale la tensione.
Al 62’ Pompetti rimedia il secondo giallo lasciando i suoi in dieci, ma Caserta è bravo a riorganizzare la squadra.
I cambi danno freschezza e la difesa regge l’urto.
L’ultima emozione è una fiammata di Iemmello in pieno recupero: lanciato verso la porta, spreca il pallone della possibile vittoria.
Classifica e prossime sfide: margine da difendere
Con questo diciannovesimo pareggio stagionale, il Catanzaro sale a 49 punti e si prende la sesta piazza, scavalcando il Palermo.
La zona playoff resta un obiettivo concreto, ma il vantaggio sulle inseguitrici è di appena due lunghezze.
Nelle ultime due giornate serviranno lucidità e determinazione, con le insidiose trasferte contro il già promosso Sassuolo e il sorprendente Mantova.
Catanzaro, ora serve l’ultimo sforzo per blindare i playoff.
Dopo sei partite senza vittorie, il pareggio contro la Samp vale oro e dimostra che le Aquile ci sono ancora, con testa, gambe e spirito da battaglia.
Catanzaro – Sampdoria 2-2 (1-1 a fine primo tempo)
Catanzaro (3-5-2): Pigliacelli; Brighenti (35’ st Scognamillo), Antonini, Bonini; Situm (11’ st Compagnon), Pompetti, Petriccione, Pontisso (11’ st Ilie), Quagliata (35’ st Cassandro); Iemmello, Biasci (28’ st Pittarello)
A disposizione: Gelmi, La Mantia, Seck, Buso, D’Alessandro, Coulibaly, Corradi
All. Caserta
Sampdoria (3-4-2-1): Cragno; Curto, Altare, Riccio; Depaoli, Vieira (21’ st Benedetti), Yepes (33’ st Akinsanmiro), Sibilli, Venuti (12’ st Bereszynski); Coda (33’ st Abiuso), Borini (12’ st Niang)
A disposizione: Ghidotti, Chiorra, Bellemo, Meulensteen, Oudin, Ferrari, Sekulov
All. Evani
Arbitro: Ayroldi
Assistenti: Di Iorio – Prenna
IV: Colaninno
Var: Piccinini
AVar: Santoro
Calci d’angolo: 5 Catanzaro, 5 Sampdoria
Recuperi: 1’ pt, 4’ st
Ammonizioni: 33’ pt Quagliata (C) , 34’ pt Riccio (S) , 45’+1’ pt Yepes (S), 45’+1’ pt Iemmello ©, 14’ st Pompetti (C)
Espulsioni: 17’ st Pompetti (C)
Marcatori: 22’ pt Depaoli (S), 44’ pt Brighenti (C), 1’ st Biasci (C) , 4’ st Coda (S)