Eventi
Catanzaro quartiere Pontegrande "Tutto è Compiuto"
Dopo aver preso l'aceto, Gesù disse: "È compiuto!".
E, chinato il capo, consegnò lo spirito (Gv 19,30).
Catanzaro 11 aprile 2012 - Sono le ultime parole di Gesù prima della sua morte. E’ questo il momento più coinvolgente e sconvolgente della Vita di Cristo. L’opera mirabile che il Padre gli aveva affidato, era di consumare il proprio sacrificio affinché liberasse l’uomo dal peccato: è il messaggio evangelico che i giovani della Parrocchia Maria Immacolata di Pontegrande ha desiderato portare nel cuore degli uomini.
L'1 aprile u.s., giorno della domenica delle Palme, davanti al sagrato della parrocchia Maria Immacolata di Pontegrande, dopo tanti giorni di preparazione, la comunità parrocchiale ha offerto una straordinaria meditazione della Sacra Rappresentazione della Passione e Morte di Gesù durata oltre tre ore, raffigurando in forma itinerante, i concitati e suggestivi avvenimenti delle ultime ore di vita di Gesù.
“Tutto è compiuto” II edizione, così denominata, ritornando indietro di 2000 anni, è riuscita nell'intento di avvicinare i cuori degli uomini a quello di Dio. In un'atmosfera davvero avvolgente e toccante, più di cento interpreti, hanno emozionato i molti presenti, esprimendo, nel mistero di Cristo della sua morte e risurrezione, il messaggio della Santa Pasqua di speranza e amore, attraverso segni, musiche, danze e recitazione. Una Sacra rappresentazione della Passione, Morte e Resurrezione di Gesù, che ha fortemente desiderato, sin dall'inizio, di coinvolgere l’intera comunità parrocchiale.[MORE]
Quest'anno, sono state rappresentate nel quartiere Janò, in un giardino adiacente la Cappella Maria Immacolata, alcune delle scene tra le quali: l'Annunciazione, il tradimento e disperazione di Giuda, l’ingresso a Gerusalemme, Ultima cena, Getsèmani, Gesù davanti al Sinedrio, Pretorio ed Erode, per poi proseguire lungo le vie principali del quartiere Pontegrande dove, in una splendida fusione di melodiosa musica e giochi di luci, ha avuto luogo la Via Crucis, la Crocifissione, la Deposizione e la tanto amata Resurrezione.
La rappresentazione, carica di emozioni, arricchita con costumi d’epoca, oggettistica e strutture in legno, rispetto alla passata edizione e per offrire il maggiore spunto di riflessione, ha voluto dare una più ampia completezza al messaggio evangelico del mistero di amore di Cristo, dando risalto alla figura di Maria la Madre di Gesù, partendo dal momento più importante, quando l’angelo Le si presentò per annunciarle “La Volontà di Dio”. Ella, che oltre a percepire l’atroce dolore del figlio deve sottostare all’impossibilità di poterlo anche soltanto avvicinare.
La rappresentazione raccoglie intere famiglie, ciò contribuisce sempre più alla comunione fraterna. La speranza è che l’intera comunità, composta da ragazzini e bambini, da adolescenti e adulti, continui a crescere; la speranza è fare innamorare di Gesù coinvolgendo e trascinando nuovi ragazzi e adulti, oltre che per questa rappresentazione anche nelle molteplici attività parrocchiali. Ricordando in primis che la linea guida sono la Parola, le Sacre Scritture.
Il Diacono don Ivano La Salvia, coordinatore di questa iniziativa, con la guida del Parroco Don Antonio Vasapollo, l’apporto del Diacono don Maurizio Olivadoti, si immerge completamente in questa esperienza per farla vivere, oltre che come momento di comunione, soprattutto come atto fondamentale di riflessione.
La rappresentazione, ha avuto un cospicuo numero di persone al seguito. Chi ha preso parte, si è reso conto che quanto veniva svolto, più che un’opera, era un momento di meditazione, tanto da viverlo come momento di Riflessione, di Passione, di Preghiera e in assoluto e amorevole silenzio.
“Un sentito grazie a chi ha partecipato, l’intera comunità rivolge i ringraziamenti a tutti i collaboratori che hanno lavorato, per così dire, “dietro le quinte”, tutti gli abitanti che hanno rispettato l’esigenza di strade temporaneamente chiusa al traffico e tutti i personaggi che con amore e con impegno si sono dedicati a provare per intere settimane. Infinite Grazie per il tempo dedicato a Gesù nostro Signore.”