Cronaca

Catanzaro: Puccio(PD), necessaria una vera e propria operazione verita'

- Catanzaro, 5 gen. - "Sarebbe necessaria per Catanzaro una vera e propria operazione verita' e affondare un po' piu' l'analisi e, se necessario, rifondare le coalizioni". Lo scrive, in un documento, Giovanni Puccio, dirigente regionale del Pd, dopo le dimissioni del sindaco, Michele Traversa. "Riannodare i fili della dinamica politica - dice Puccio - oltre i confini degli schieramenti per entrare piu' nel merito di quelle problematiche rilanciate sulla scena nazionale e che oggi ritornano come un effetto boomerang. Gli attori del centro destra sono gli stessi che si scambiavano accuse molto pesanti e non va dimenticato il coraggio di Traversa ad esporsi, nel 2006, su un fronte che tagliava le coalizioni, quel coraggio che gli ha prodotto valore aggiunto alle amministrative. [MORE]Quelli del centro sinistra hanno costruito spazio alle nuove leve a dimostrazione del loro disinteresse nell'amministrare la citta'. Per quanto ci compete - sottolinea - non si torna al passato ma nel Pdl qualcuno ci pensa e in tale contesto la raffigurazione di Traversa come capro espiatorio puo' rappresentare il grimaldello per rinsaldare patti piu' in sintonia con l'asse di potere regionale. Questo sta a significare non un semplice cambio di testimone ma che tende a chiudersi una fase e se e' cosi', in quale misura il Pd - si chiede - sapra' essere all'altezza della sua funzione politica? Costruire le fondamenta della sua legittimazione cittadina? Questa e' la vera domanda di oggi non la disputa sul candidato. O le tattiche mediatiche per provare la reattivita' dell'una o dell'altra parte che si sente "in campo". Se dovessimo procedere cosi' - prosegue - seguiremmo un vecchio schema che appartiene alla vecchia politica e che ha prodotto solo sconfitte. Non e' piu' il tempo della testimonianza. Abbiamo il dovere politico di competere e ci sono tutte le condizioni. Per fare questo - conclude - c'e' bisogno di un iniezione di fiducia e di unita' delle nostre forze e piu' che a parlare a noi stessi dovremo parlare alla citta' con una grande apertura politica e di progetto".