Cronaca
Catanzaro, ordinanza del sindaco Fiorita: limitazioni sull'uso dell'acqua - Tutti i dettagli
Limitazione uso acqua a scopo potabile nel centro storico della città
CATANZARO - Il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, ha emesso un’ordinanza immediatamente esecutiva che limita l’utilizzo dell’acqua per scopo potabile nel perimetro cittadino ricompreso tra le vie:
Via Indipendenza, Via Carlo V, Corso G. Mazzini, Via Nuova – Bellavista, Porta Marina, Viale de Filippis, Via Barlaam da Seminara, compresi vichi e traverse e zone limitrofe fino al ripristino delle condizioni di conformità.
In particolare, l'acqua non dovrà essere utilizzata per:
- uso alimentare
- lavaggio e preparazione degli alimenti
- igiene orale
- lavaggio stoviglie o utensili da cucina
- lavaggio apparecchiature sanitarie
- lavaggio oggetti per l'infanzia (biberon, contenitori pappe, ecc.)
Potrà invece essere usata per la pulizia della casa ed il funzionamento degli impianti sanitari, nonché per l'igiene della persona con l'esclusione dell'igiene orale e degli scopi sopra citati.
Il provvedimento del sindaco si è reso necessario in seguito alla nota del dipartimento Prevenzione dell’ASP del 23 ottobre 2024 che ha comunicato gli esiti delle analisi effettuate su campioni d’acqua prelevati in via Fontana Vecchia che hanno evidenziato la non conformità ai parametri di potabilità.
Nella stessa ordinanza, il sindaco ha disposto che gli uffici avviino tutte le indagini necessarie al fine di individuare le cause che hanno determinato la non potabilità dell’acqua, e adottino in tempi rapidi i provvedimenti correttivi necessari per ripristinare la qualità dell’acqua con il supporto tecnico-scientifico del SIAN e successivamente ne diano comunicazione all’Asp di Catanzaro per effettuare gli ulteriori controlli necessari per la dichiarazione di potabilità dell’acqua.
Inoltre, si legge nell’atto, è stata data disposizione alla ditta appaltatrice della manutenzione della rete idrica comunale di eseguire analisi presso i punti di campionamento interessati e di sospendere immediatamente l’erogazione dell’acqua delle fontane interessate.