Cronaca
Catanzaro nel cuore: La Regione "condona" l'illegalità!
CATANZARO, 20 LUGLIO 2013 - (Riceviamo e pubblichiamo) Increduli e basiti apprendiamo di un’inverosimile deliberazione del Consiglio Regionale, la n. 323, con la quale si procederebbe ad un condono delle occupazioni abusive sugli alloggi residenziali pubblici. Se abbiamo capito bene, e pur mantenendo un giudizio prudente fino a quando non leggeremo il contenuto esatto della delibera, la Regione Calabria premia quanti hanno commesso il reato dell’occupazione abusiva di immobili, cioè tutti coloro i quali in maniera illegale, prepotente, violenta, illecita, non autorizzata, si sono impossessati di abitazioni spettanti ai legittimi assegnatari.
Stentiamo a credere che una scelta simile sia stata davvero deliberata, e per di più dalla quasi unanimità di persone chiamate a svolgere il mandato di consigliere regionale. Una deliberazione che travolge tutti i recinti dell’etica per approdare sul terreno della corresponsabilità del reato. L’illegalità non può essere condonata. In occasione di convegni, di qualche ricorrenza, nei luoghi istituzionali, davanti ad un microfono o ad una telecamera, ci si riempie la bocca di paroloni che evocano il rispetto delle regole, della legalità e della sicurezza, salvo poi comportarsi in modo antitetico così come apprendiamo da questa inaudita delibera proveniente da Palazzo Campanella.
Bene ha fatto il sindaco Sergio Abramo a protestare vibratamente. Condividiamo assolutamente questa presa di posizione e lo incoraggiamo a proseguire, intraprendendo qualsiasi forma di contrapposizione.
Ribadiamo: la notizia è così inverosimilmente vergognosa che, per il momento, manteniamo la prudenza necessaria. Ma qualora fosse confermata per come la leggiamo attraverso gli organi di stampa e per come evidenziata dal primo cittadino del capoluogo, allora non vi possono essere dubbi sul fatto che bisognerà farla cancellare con ogni mezzo. Resterebbe comunque, e resta in ogni caso, la macchia su quanti (quasi tutti) hanno votato una simile infamante porcata.
Apprendiamo che il sindaco Abramo ha chiesto e ottenuto a breve un incontro chiarificatore col presidente del consiglio regionale Franco Talarico al fine di verificare cosa realmente si celi dietro queste assurde “norme per la regolarizzazione delle occupazioni senza titolo degli alloggi di edilizia residenziale pubblica”.
In attesa, un’ultima riflessione: dalla Regione, così come da ogni organo politico, ci si aspetterebbero misure che premino i cittadini per bene e non certamente i delinquenti. Stiamo assistendo ad una brutta, bruttissima pagina della politica. Un pessimo esempio. Un messaggio sconvolgente.
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