Cronaca
Catanzaro-Lido, avvistati cinghiali sul lungomare
I cinghiali diventano protagonisti della movida del quartiere marinaro. Nel filmato, pubblicato da un utente su Facebook, si vede un folto gruppo di ungulati che di sera si aggira indisturbato sul lungomare.
Il video, diventato subito virale totalizzando centinaia di condivisioni e visualizzazioni, ha scatenato l’ilarità dei catanzaresi i quali hanno commentato quanto accaduto con battute sarcastiche. Ma c’è chi ha colto l’occasione per riflettere su un’emergenza tuttora rimasta irrisolta, nonostante le continue lamentele.
Difatti, non è la prima volta che vengono avvistati i cinghiali nel quartiere Sud di Catanzaro. Nel corso degli anni, diverse segnalazioni sono giunte sia dal rione Corvo sia dalla vicina zona Fortuna, come testimoniato dalle decine di filmati e fotografie postati sui social dagli stessi residenti che ritraevano gli animali mentre scorrazzavano per le vie o rovistavano nell’immondizia in cerca di qualcosa da mangiare.
Una situazione di pericolo a cui gli organi competenti non sono riusciti a trovare una soluzione adeguata che possa tutelare da una parte, i cinghiali, e dall’altra, i cittadini. A tal proposito, quest’ultimi hanno palesato il timore che possa accadere un evento spiacevole, qualora qualcuno dovesse incrociali alla guida della propria autovettura oppure trovarseli davanti mentre sta passeggiando.
Una criticità, dunque, che accomuna il capoluogo di regione calabrese alla capitale. A Roma, gli ungulati continuano a girovagare per le strade e nei parchi, incutendo paura ai passanti e agli automobilisti.
Motivo per cui il Governo Meloni aveva introdotto nella Manovra di Bilancio 2023 la cosiddetta “caccia selvaggia”, dando il via libera ai cacciatori di abbattere gli animali selvatici anche nelle aree protette e nei periodi in cui la caccia è vietata. Pertanto, la norma ha consentito una sorta di “liberalizzazione” dell’attività venatoria che mette a serio rischio la vita dei cittadini.
L’ultimo episodio in ordine di tempo è avvenuto la scorsa settimana nella Città Eterna, dove alcuni residenti si sono trovati faccia a faccia con dei cacciatori armati che erano impegnati a stanare i cinghiali nella zona Bufalotta.
Intanto, l’emendamento in questione è stato al centro di aspre critiche non soltanto da parte delle associazioni ambientaliste ma soprattutto dall’Unione Europea che esige chiarezza dal nostro Paese. Secondo la Commissione UE, la succitata norma si pone in aperto contrasto sia con le direttive europee sia con la Costituzione italiana e potrebbe far scattare una procedura d’infrazione nei confronti dell'Italia, se l'Esecutivo non fornisse risposte tempestive ed esaurienti all'Europa.