Politica

Catanzaro, L'assessore Talarico risponde ad Emilio Verrengia

Riceviamo e pubblichiamo

Chiedo scusa ai cittadini se per l’ennesima volta, mio malgrado, mi trovo costretto ad inviare una nota di risposta sulla questione “trenino”. Ma, evidentemente, il presidente del Consiglio Provinciale, Emilio Verrengia non ha nulla di meglio da fare il giorno che non quello di interessarsi di questa “grave” e “vitale” vicenda.

La vita come la politica è fatta di priorità: c’è chi, come Emilio Verrengia, si occupa del trenino del parco e chi come il sottoscritto della nuova metropolitana di Catanzaro.[MORE] Tuttavia per tutelare la mia persona e il personale degli uffici dell’Assessorato alla Mobilità che mi onoro di rappresentare devo rispondere ancora una volta al presidente del Consiglio Provinciale di Catanzaro nonché presidente dell’ANPS Associazione Nazionale Polizia di Stato di Catanzaro, Emilio Verrengia. Da “pinocchio” qual è, Verrengia continua a dire bugie e ad essere manovrato da altri. Infatti, lo stesso Verrengia sa benissimo che alla nota dell’Amministrazione Provinciale n. 1484 dell’8 gennaio scorso, nella quale si chiedeva di far transitare l’ormai celebre trenino lungo il tratto di corso compreso tra piazza Cavour e Piazza Grimaldi direzione San Giovanni, fece seguito una comunicazione da parte degli uffici dell’Assessorato nella quale si invitava l’Amministrazione Provinciale a modificare il tragitto. Questa richiesta fu dovuta, non per boicottare l’allegro trenino, ma in quanto quella zona è isola pedonale h 24 e nemmeno i mezzi dell’AMC possono circolare.

 Se avessimo fatto un’eccezione, non solo avremmo violato il codice della strada ma anche permesso una concorrenza sleale nei confronti dell’AMC. Da un uomo delle istituzioni, qual è Verrengia, dovrebbe sapere che le regole e le leggi non possono essere violate nemmeno se c’è di mezzo il trenino della Provincia di Catanzaro. Inoltre mi meraviglia l’ultima nota in questione, in quanto lunedì 24 maggio lo stesso Verrengia si era presentato negli uffici dell’Assessorato alla Mobilità del Comune dov’è stato accolto con la solita cortesia e disponibilità. In quell’occasione gli è stato spiegato che il transito del trenino lungo il tratto di corso Piazza Grimaldi – Piazza Matteotti, che è una ZTL (Zona a Traffico Limitato) dalle ore 7 di mattina fino alle 15 del pomeriggio, mentre subito dopo tale orario è isola pedonale totale, sarebbe stata acconsentita in deroga alla normale delibera vigente. Tuttavia, alla luce dell’ultimo comunicato, prendo atto che grazie a Verrengia il problema sussiste ancora. Quindi devo dedurre che il problema non è il trenino e il suo percorso. Tutto ciò mi porta a pensare che le ipotesi sono due: o Verrengia ha deciso di volgarizzare il confronto politico nei riguardi del sottoscritto, in questo caso ci tengo ad informarlo che questa è la mia ultima risposta, oppure lo stesso Verrengia ha interessi personali sulla “questione” trenino che io al momento ignoro.
 

Per quanto riguarda, invece, la mia attenzione sulle questioni del mondo del calcio. Vorrei dire allo stesso – il quale mi risulta essere un arbitro – che di solito sono i tifosi come me ad aver da ridire sulle giacchette nere e non il contrario.

Roberto Talarico
Assessore alla Mobilità