Salute
Catanzaro, laser rivoluzionario per la cura della retinopatia e delle patologie vascolari retiniche
CATANZARO, 15 NOVEMBRE 2013 - E’ attivo, da pochi giorni, presso la Clinica Oculistica del Campus dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, diretta dal Prof. Giovanni Scorcia, l’innovativo e rivoluzionario Laser “Navilas” (Navigated Laser), che rappresenta un sistema d’avanguardia per il trattamento delle patologie retiniche.
Il Laser “Navilas” è, al momento, l’unico nel Meridione d’Italia grazie all’attivazione presso il Policlinico Universitario di Catanzaro, e costituisce l’ultima frontiera nella terapia laser retinica.
Attraverso, infatti, questa vera e propria “navigazione retinica laser assistita” si ottimizza il trattamento laser, migliorando qualitativamente il benessere e comfort del paziente.
“Le opzioni terapeutiche – ha spiegato il Prof. Giovanni Scorcia – riguardano tutte le patologie retiniche, comprendendo tra queste la retinopatia diabetica, le occlusioni venose e le patologie vascolari retino coroideali che sono tra le principali cause di cecità nel mondo industrializzato”.
“Navilas” è costituito da tre sistemi integrati fra loro che consentono di acquisire in maniera digitale le immagini retiniche, sia fluorangiografiche che a colori o ad infrarosso; pianificare in maniera computerizzata il trattamento laser sulle immagini registrate o importate da altri strumenti; effettuare la terapia laser panretinica o focale con altissima precisione.
“Si tratta pertanto – ha proseguito il Prof. Giovanni Scorcia – di un ulteriore passo in avanti compiuto dalla Clinica Oculistica del Policlinico Universitario di Catanzaro, già all’avanguardia nella diagnostica strumentale e nella terapia chirurgica retinica e corneale. Tutto questo testimonia una realtà d’eccellenza nel panorama oftalmologico nazionale e un punto di riferimento ormai riconosciuto per il trattamento delle patologie retiniche. In questo modo l’auspicio è di contribuire concretamente alla riduzione dell’emigrazione sanitaria che in Calabria rappresenta oggi un capitolo di spesa importante nel bilancio sanitario regionale”. [MORE]
(Notizia segnalata da Vittorio Scerbo)