Pubblica Istruzione
Catanzaro: la scuola elementare di S.Elia non si tocca
Catanzaro, 27 novembre 2014 - LA SCUOLA DI S.ELIA NON SI TOCCA!
Negli ultimi anni si è ampiamente parlato e discusso sulla necessità di un dimensionamento scolastico e ciò ha inevitabilmente portato alla riorganizzazione della rete scolastica afferente il I° e II° ciclo di istruzione, tenendo sempre conto dell’obiettivo di pervenire alla definizione di assetti organizzativi autonomi stabili nel tempo. Le Amministrazioni provinciali hanno infatti operato scelte di verticalizzazione, in modo da costituire Istituti Comprensivi con lo scopo di garantire la continuità didattica, nonché l’efficienza nell’impiego delle risorse umane, finanziarie e strutturali. Inoltre, è stata adottata la progressiva eliminazione delle reggenze e si è pervenuti, ad oggi all’obiettivo di una razionale ed equa distribuzione territoriale delle autonomie scolastiche. Si è ampiamento discusso di questo nel corso della conferenza provinciale per il dimensionamento scolastico che si è tenuta nei giorni scorsi nella sala del consiglio provinciale[MORE]Nel corso della stessa conferenza, ha spiegato la dirigente provinciale del settore Pubblica Istruzione (Dottoressa Perani) che è opportuno che per le scuole primarie che insistono su piccoli Comuni vicini tra loro, le amministrazioni comunali si accordino e/o si consorzino tra loro per mantenere i punti di erogazione e ottimizzare i servizi.
Ciò consentirebbe la riduzione di numerose sezioni staccate o plessi di scuola materna, elementare e media con pochissime classi – ha sostenuto la Dirigente.
Nel caso della scuola elementare di S.Elia, vengono meno evidentemente tali condizioni, in quanto: a) la scuola di S.Elia non ricade in un piccolo comune, bensì nel comune di Catanzaro, è quindi una scuola della Città di Catanzaro, b) non ha pochi iscritti, ma supera le 100 unità, c) non ci risultano accordi tra l’Amministrazione di Catanzaro ed altri comuni limitrofi.
Pur essendo una scuola di “periferia” come è sempre stata definita è una scuola efficiente, con bravissimi insegnanti ed ha comunque - nonostante sia stata nel corso degli ultimi anni penalizzata da alcune scelte non sempre coerenti - sempre dimostrato di avere tutte le carte in regola per continuare a garantire un’offerta formativa assai valida. Ci si augura quindi che il Comune di Catanzaro, peraltro, unico Ente in grado di poter assumere una decisione definitiva si pronunci su tale annoso problema e sia a fianco dei tantissimi genitori, che oggi, a torto o a ragione, sono fortemente preoccupati.
Non può peraltro, delinearsi o immaginare accorpamenti con scuole ricadenti in altri comuni distanti da S.Elia per la mancanza di collegamenti con autobus di linea, oltre che sottolineare che per qualcuno sarà difficile giustificare come si fa a chiudere una scuola con oltre 100 bambini.
A rendere ancora più confusi i genitori, la proposta, votata all’unanimità (sia dai consiglieri di maggioranza che di opposizione) del comune di Pentone, che, sembrerebbe senza aver prima consultato o effettuato una conferenza con l’Amministrazione comunale di Catanzaro e quindi siglare un documento unitario, abbia deliberato in data 26/11 u.s. sulla proposta di “accogliere” gli scolari provenienti dalla eventuale soppressione della scuola di S.Elia nei locali siti in Pentone.
Tutto ciò appare discutibile dal momento che nessuna proposta, salvo che non ci sia sfuggita, sia pervenuta dall’unico ente che ha competenza sul territorio in cui ricade la scuola e che è, fino a prova contraria, l’Amministrazione comunale di Catanzaro.
La data del 5 dicembre è ormai alle porte e quindi ci si aspetta che l’amministrazione comunale di Catanzaro, unica, con competenze sul territorio, esprima una propria proposta che non potrà e non dovrà non tenere conto di una popolazione scolastica molto numerosa.
Dal canto loro i genitori sono sempre più decisi a portare avanti una battaglia che avrà un solo obiettivo, mantenere la scuola, intesa come plesso, a S.Elia e S.Elia è nella e della città di Catanzaro. Inoltre tutti sono sempre più determinati a mandare i propri figli in quella scuola ed evitare qualsiasi dispersione/iscrizione in altre scuole della città, visto che non ci sono pericoli particolari ed amano il proprio quartiere. Siamo fiduciosi che tutto andrà per il meglio. A tal proposito, affermano che piace loro riportare una dichiarazione del neo Presidente della Provincia di Catanzaro, che testualmente ha dichiarato: "Sulla scuola non si taglia, non si possono fare risparmi lineari, perché la scuola è il motore e l’impulso dello sviluppo di una regione"!
I Genitori della Scuola Elementare di S.Elia