Cronaca
Catanzaro: la Polizia di Stato denuncia sedici persone e ne arresta tre.
CATANZARO 27 GEN. - n questi ultimi giorni, gli Agenti della Squadra Volante, su disposizione del Questore di Catanzaro, sono impegnati in serrati servizi di prevenzione e repressione dei reati sul territorio, con particolare attenzione ad alcune zone del centro cittadino e periferiche particolarmente interessate da fenomeni criminosi.
Un primo bilancio sono le 16 denunce in stato di libertà e 3 arresti.
Le denunce all’Autorità Giudiziaria hanno riguardato undici persone presenti nel territorio comunale in violazione del divieto di ritorno in Catanzaro imposto dal Foglio di Via Obbligatorio, una persona per violazione della Misura della Sorveglianza Speciale di P.S., un’altra per violazione delle prescrizioni dell’obbligo di dimora. Tre soggetti pregiudicati sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari, sono stati deferiti per il reato di evasione in quanto al momento del controllo non si trovavano nelle rispettive residenze.
Nella giornata dello scorso 19 gennaio, i poliziotti hanno tratto in arresto T.A., di 44 anni, che è stato associato alla locale casa Circondariale, in quanto destinatario di un ordine di esecuzione pena emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte D’Appello di Catanzaro, per l’espiazione della pena di tre anni, cinque mesi e ventiquattro giorni.
Gli altri due arresti in flagranza di reato, nei confronti di A.F. e C.V., rispettivamente di 28 e 21 anni.
In piena notte del 23 gennaio, gli Agenti della Squadra Volante li hanno sorpresi mentre stavano asportando le ruote di un’autovettura parcheggiata in Via Fares.
In sede di udienza gli arresti per il reato di furto aggravato in concorso sono stati convalidati da giudice competente che ha disposto per il 28enne l’obbligo di dimora.
Nel pomeriggio di ieri personale Squadra Volante ha eseguito a carico di un 50enne anni l’ordinanza della misura coercitiva personale dell’allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento alla persona offesa. L’uomo è ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie.