Cronaca

Catanzaro, I Quartieri: "Restiling Piazza Matteotti e le perplessità...anche del Cavatore"

CATANZARO, 17 GIUGNO 2014 - (Riceviamo e pubblichiamo)
Che in questo particolare momento ci sia una grossa confusione in città, questo è un fatto acclarato, ma che questa confusione possa determinare un nuovo disastro, sia pure piccolo alla qualità di vita dei cittadini, questo, francamente diventa inammissibile. Infatti è inammissibile che i lavori di rifacimento della Piazza Matteotti possano ed hanno creato tante perplessità generali, perplessità che hanno colpito anche il “Cavatore” che, se lo si osserva attentamente, ha anche lui un espressione perplessa e preoccupata!

I lavori di riqualificazione, peraltro progettati da uno stimato professionista, oggi ci inducono a porci delle domande, le stesse che rivolgiamo all’Assessore ai Lavori Pubblici, al tecnico “prestato” ed “imposto” alla politica, che in quanto tale avrebbe dovuto rendersi conto di alcune incongruenze, che se perpetrate determineranno un rinnovato caos nel traffico veicolare cittadino e, perché no, un effetto elastico i cui danni si ripercuoteranno nella fluidità del traffico dal centro fino al nord della città. A tal proposito ci domandiamo perché è stata eliminata la carreggiata di inserimento verso Via Carlo V davanti la statua del “perplesso” Cavatore e, che senso abbia dopo la realizzazione dell’isolotto attaccato alla statua, l’istituzione del doppio senso di marcia sulla predetta Via Carlo V?
[MORE]Ed ancora tanto per continuare a farci del male, perché si stanno realizzando una serie di curve e controcurve nella zona della sede della BNL, forse giusto per complicare il transito dei mezzi dell’AMC e per migliorare a tal proposito gli standard di puntualità del servizio di trasporto cittadino(?).

Siccome una certezza c’è, che Catanzaro non è sede di Gran Premio di Formula 1, sorge spontanea la domanda pubblica nel chiedere all’Assessore del settore se sono stati verificati i possibili risultati dei lavori in corso e se, questo management tecnico che gestisce il comune capoluogo abbia e voglia dialogare almeno con la città, considerata la sua sordità rispetto alla politica. Quella politica che, in un gioco di squadra, ha consentito insieme al sindaco Abramo di risanare in poco tempo le casse comunali, riuscendo ad amministrare, promuovere e realizzare obiettivi programmati con le briciole a disposizione ed in alcuni casi, anche senza le briciole. Le stesse briciole, in questo caso di mancata modestia, che stanno deturpando la città, che è un bene comune e che, stanno intristendo anche la statua del Cavatore…che immobile assiste alla sordità espropriante.

Alfredo Serrao
“I Quartieri” - movimento politico