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Giovino (Catanzaro Lido) 2 luglio 2011 - La riqualificazione dell’area a mare di Giovino è ormai una realtà. Sono stati, infatti, ultimati anche i lavori di ripristino di quella che da anni veniva definita come “strada della polvere”: l’arteria tra la pineta e la spiaggia è stata pavimentata con materiale di colore rosso mattone, di gradevole impatto visivo, e potrà essere percorsa tranquillamente dagli utenti degli stabilimenti balneari e della spiaggia. Si tratta di un nuovo importante risultato del sindaco Michele Traversa, [MORE]che fin dal momento del suo insediamento ha dedicato un impegno straordinario al quartiere marinaro, e in particolare all’area di Giovino, lasciata per anni in uno stato di totale degrado e abbandono. Per questo il sindaco ha creato una task force, che ha visto la collaborazione dell’Afor, della Catanzaro Servizi, dell’Aimeri, per riqualificare l’intera area costiera.
Grazie ad un imponente spiegamento di uomini e mezzi, in pochi giorni la spiaggia e la pineta sono state ripulite dalle erbacce e da ogni tipo di rifiuti, sono state sistemate le aiuole e la grande macchia mediterranea, messe a dimora nuove piante, eliminate le strutture abusive, riparate le staccionate, ripristinata la rete di irrigazione con la realizzazione di un nuovo pozzo, sistemati i canali di deflusso delle acque. Tutti interventi eseguiti sotto la diretta supervisione del sindaco, che in queste settimane ha effettuato numerosi sopralluoghi e continui incontri con i tecnici. La nuova strada sarà ora ultimata con la realizzazione della segnaletica orizzontale e verticale, e con l’installazione di dissuasori di velocità, al fine di garantire la sicurezza di cittadini e turisti. Ultimati gli interventi più urgenti e complessi, l’impegno della task force sarà rivolto, nei prossimi giorni, ad un ulteriore abbellimento dell’area costiera, con la piantumazione di nuove essenze e la semina del prato, e con l’installazione di nuovi cestini porta rifiuti e di cartelloni che invitano i cittadini a un maggiore senso civico e alla tutela di un’area dalla quale dovrà partire il rilancio turistico della città.
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