Cronaca

Catanzaro, furto in un supermercato: la Polizia risolve il caso in poche ore

CATANZARO, 03 LUGLIO 2014 - Ieri, personale della Squadra Volante e della Squadra Mobile della Questura di Catanzaro, ha tratto in arresto, sottoponendolo a fermo di Polizia, Veneziano Bruno, che era stato colto dagli Agenti, nella stessa mattinata di ieri, in possesso di denaro contante, contenuto in una busta per alimenti recante la scritta “Despar”, provento del furto perpetrato a danno del supermercato “Eurospar”, sito in questo Centro, in via Lucrezia della Valle.

Sono bastati pochi accertamenti per ricondurre quel denaro al furto consumato solo poche ore prima, nel cuore della notte, nei locali dell’“Eurospar”, da parte di ignoti malfattori che, scassinando uno degli accessi del supermercato, ne saccheggiavano le stanze portando via la cassaforte e facendo incetta del contante rinvenuto negli uffici.
[MORE]Gli Agenti, alla ricerca di un pista utile che li portasse sulle tracce dei malviventi, raggiungevano nelle campagne circostanti il campo nomadi di via Lucrezia della Valle laddove la loro attenzione veniva attratta da un giovane con una borsa in mano che, vedendo l’auto della Polizia, si disfaceva precipitosamente della borsa e tentava di allontanarsi. I poliziotti raggiungevano senza difficoltà il giovane in fuga, poi identificato in Veneziano Bruno. recuperando quella borsa che egli aveva avuto tanta premura di abbandonare. In pochi attimi, però, si radunava una folla di nomadi attorno agli Agenti, che urlavano e inveendo contro, consentivano la fuga al Veneziano. Una fuga di breve durata la sua, perché i poliziotti sedavano la rivolta, bloccavano due tra i rivoltosi più agitati e catturavano il fuggitivo.

In manette finivano Veneziano Francesco cl. 1986 e Gianluca cl. 1988, fratelli di Bruno, responsabili di aver resistito agli Agenti pur di consentire al loro congiunto di divincolarsi dalla presa dei poliziotti. Le indagini, sviluppate in poche ore, portavano al fermo di indiziato di delitto a carico del Veneziano Bruno cl. 1983, nonché all’arresto in flagranza a carico dei suoi fratelli, Francesco e Gianluca, il primo deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione, gli altri due denunciati per resistenza a Pubblico Ufficiale.

Questura Catanzaro