Cronaca

Catanzaro: "fognatura Vicenzale"

 Riceviamo e pubblichiamo
Catanzaro 14 aprile 2012 - Lo scolo dell’acqua piovana, utilizzato come canale per la raccolta dei reflui. Di chi è la colpa? Perché devono pagare le conseguenze solo gli abitanti più a valle?  <<É enorme il dispiacere di dover riproporre un problema praticamente a cadenza annuale, ma Via Genovesi è di nuovo, come si suol dire in questi casi, nella fogna>> così si esprime con una nota stampa un gruppo di abitanti del compendio urbanistico denominato Vicenzale.
 

Qualcosa di grave è accaduto alla rete fognaria di recente. A distanza di pochi mesi, due eclatanti episodi si sono susseguiti; il primo circa sei mesi fa in cui la strada ospitava il passaggio di pedoni, auto e fogna; da meno di due mesi invece, una incomprensibile deviazione dei reflui, invade il canale delle acque bianche che costeggia l’unica via percorribile.
Scellerata scelta o problema da occultare? Dov’ è il guasto? E’ un problema comunale o privato? Chi ha deviato la fogna nel canale dell’acqua piovana? Queste e tante altre domande se le stanno ponendo tutti gli abitanti.

<<Posto per certo che la condotta comunale non svolge la funzione di risalita dei reflui nella conduttura principale, in quanto mai messo in funzione il sistema di risalita installato durante i lavori del 2006, resta di fatto l’inattesa sorpresa, che all’altezza di alcune grate per la raccolta di acque bianche, situate in una proprietà privata, anche dopo settimane di sole si sente scorrere acqua come avesse piovuto per giorni e si percepisce l’odore nauseante>>.[MORE]

L’incomprensibile scelta di deviare i liquami nel canale delle acque piovane può, qualora qualcuno non ci credesse, essere verificato ad occhio nudo percorrendo a piedi la strada. Il flusso, da pochi giorni è stato oltremodo deviato, attraverso un’apertura artificiale nel cemento armato, per indurre i liquami ad attraversare il vecchio canale delle acque nere che consentiva, il passaggio a cielo aperto, delle stesse.

E’ forte il grido di allarme degli abitanti del quartiere, l’area sta diventando invivibile. Chi abita, per conformazione territoriale, nelle vicinanze, nella zona sottostante evsoprastante gli scarichi, ha serie difficoltà a mantenere le finestre di casa aperte. Il clima nei giorni più umidi e caldi fa percepire l’odore dappertutto; le stagioni prossime, diventeranno terrificanti, attacchi di insetti e cattivo odore sono all’ordine del giorno sistematicamente durante ogni estate; e in una situazione così precaria sarà anche peggio.

Il problema della fogna in questa zona non è nuovo. Antonella Rijiritano residente ci racconta: << E’ un problema grave e pericoloso per la salute pubblica; nel 2002 è intervenuta l’ASL eseguendo delle analisi all’acqua potabile, a causa di una infiltrazione di fogna nella rete idrica. “Evidenziata la presenza di colifecali nell’acqua potabile” , questo è stato il referto! I vigili del fuoco portarono l’acqua potabile con l’autobotte e i residenti facevano la scorta per mezzo di taniche e bidoni. Ciò ha comportato la parziale sostituzione della condotta idrica e dopo ben 4 anni, l’intervento per l’installazione di una nuova condotta fognaria. E’ stata una situazione terrificante che non vogliamo si ripeta. Pretendiamo rispetto anche se siamo meno di cento persone.>>

<<Le bollette dell’acqua prevedono costi anche per la rete fognaria, che qui è praticamente inutile>> lo urlano a gran voce gli abitanti.

Altre persone si esprimono a riguardo, la signora Anna Aloi dice: <<Nel 2006 diversi mesi di disagi per sostituire la condatta fognaria, e adesso perchè questa condotta non viene utilizzata?>>.

<<Evidente il sottopotenziamento della stessa rete; a quanto pare incapace di accogliere scarichi dei palazzi di via Bambinello Gesù, via Benedetto Croce e della stessa via Genovesi >> incalza Danilo Grande che continua: <<In questi giorni una impresa del comune sta eseguendo dei lavori, ed ha affisso un messaggio recante l’indicazione del Settore Lavori Pubblici (LL.PP.) senza firma né timbro e preannunciando la chiusura del transito da giorno 12 Aprile fino a conclusione dei lavori. Mi chiedo, Chi e per quale motivo ha la possibilità di squarciare il manto stradale, di chiudere il transito e causare un notevole disagio in particolar modo per gli anziani del luogo? SI tratta del comune? E per quale ragione Questi sceglie di canalizzare la fognatura nel condotto a cielo aperto, vista l’esistenza di una rete? Che tipo di intervento si sta effettuando? Se è competenza del comune, esigiamo chiarezza sull’attuale situazione, sul mancato completamento dell’opera nel 2006 e sulla motivazione per cui le famiglie del luogo debbano pagare per la fognatura se poi questa va a riversarsi nei terreni limitrofi>>.
 

Sembra altresì incredibile ma nessuno ha fatto chiarezza in merito, né su cosa sta avvenendo ora, né su ciò che è avvenuto anni fa. Dal rubinetto è fuoriuscita acqua sporca e maleodorante, ma nessuno ha mai spiegato dove fosse il problema.

(notizia segnalata da Danilo Grande)