Politica

Catanzaro, discorso di fine anno del Sindaco Sergio Abramo

CATANZARO 31 DIC - “L’ultimo giorno dell’anno è, come sempre, l’occasione per trarre un bilancio di quanto ci siamo lasciati alle spalle e tracciare alcuni dei punti più importanti che verranno sviluppati dall'amministrazione comunale nei prossimi 12 mesi.

È anche, soprattutto, l’occasione per fare a tutta la città un augurio sincero. Non sarà l’unico, perché fra qualche ora, questa sera, aspetteremo la mezzanotte tutti insieme su corso Mazzini, nel cuore del centro storico, in un abbraccio concreto, non solo ideale, sotto il palco montato di fronte la Basilica dell’Immacolata.

Abbiamo scelto di organizzare, subito prima dell’inizio del grande concerto di questa notte, un conto alla rovescia non solo per scambiarci gli auguri di persona, ma anche per arricchire il senso di unità della comunità.

Unità che è stata tangibile durante l’intero periodo delle feste: dal primo dicembre, quando è partita la rassegna comunale di “Sarà 3 volte Natale”, ogni fine settimana ha trasformato la parte più antica del capoluogo in un incubatore di vitalità e fermento.

Spettacoli, mostre, animazioni di strada, artigianato, hanno fatto da sfondo a un’esperienza magica e partecipata per cui non posso che rivolgere un ringraziamento a tutti i catanzaresi, che hanno premiato l’idea dell’amministrazione consentendo a “Sarà 3 volte Natale” di diventare il riferimento di questo lungo e positivo mese di dicembre.

I catanzaresi hanno dimostrato la propria voglia di festeggiare e divertirsi, ma soprattutto coesione e senso di appartenenza, quell’amore per la propria città che è il più bello e migliore auspicio per l’anno che sta arrivando.

Il grande concerto di questa sera – con Opera Dance Music, Briga, Nesli e i Sud Sound System - è l’evento clou del cartellone messo in campo dal Comune con un gran lavoro di squadra fra i vari assessorati e delegati di giunta. Ci divertiremo come e anche più di quanto fatto finora.

Il centro storico, cuore pulsante del Natale catanzarese, è il punto nodale dei più importanti interventi che verranno realizzati a partire dal 2020: penso a Palazzo Fazzari, ristrutturato dal Comune nella sua parte pubblica, ai progetti di Agenda Urbana o di quelli presentati con i Contratti istituzionali di sviluppo, e poi al Piano urbano per la mobilità sostenibile, già finanziato dal Ministero: si tratta di una serie di lavori e opere di riqualificazione che daranno un nuovo passo, e anche una nuova immagine a una città che sta lentamente crescendo, come dimostrano i risultati degli studi specializzati pubblicati nelle scorse settimane dai più noti e autorevoli quotidiani italiani. Ed è una crescita che non riguarda solo una parte del capoluogo. Non dimentichiamo che stiamo continuando ad andare avanti sulla valorizzazione turistico-commerciale del Porto.

La gioia per l’arrivo del nuovo anno, comunque, non può non farmi rivolgere un pensiero di solidarietà e vicinanza a chi, purtroppo, vive in condizioni di disagio economico. La povertà, i poveri, gli ultimi presenti in tutte le città ci ricordano che servono, accanto ai buoni propositi, interventi seri e decisi per ridurre un fenomeno cronico come questo. L’indigenza è un male assoluto che non può essere dimenticato e che, spero, possa essere mitigato dai piccoli gesti quotidiani di chi sta meglio. Stare vicino a quanti ne hanno bisogno è un dovere morale e sociale che dobbiamo rispettare e fare nostro con atti concreti, giorno dopo giorno.