Politica

Catanzaro da Vivere diffonde il documento a margine dell'incontro di coalizione a Palazzo De Nobili

CATANZARO, 12 LUGLIO 2014 - Il gruppo consiliare Catanzaro da Vivere, coerentemente con quanto affermato a mezzo stampa e in una serie di incontri avvenuti tra il sindaco Abramo ed esponenti a vario titolo del gruppo, fermo restando il pieno rispetto nelle prerogative proprie del primo cittadino, ritiene fondamentale il ritorno alla politica.

Abbiamo assistito in questi mesi ad una vistosa scollatura tra la componente politica - rappresentante della sovrana espressione popolare - e la componente tecnica - seppur composta da stimati e brillanti professionisti. Ancor più grave, soprattutto in termini di risposte ai cittadini e di immagine per la coalizione di cui tutti i partiti politici presenti al tavolo sono promotori, è la siderale distanza che abbiamo constatato negli ultimi mesi tra i cittadini e l'amministrazione comunale.

Conosciamo e comprendiamo bene i motivi che hanno condotto Abramo alle drastiche decisioni assunte, motivo per cui, sin da subito, nonostante fossimo forti di un consenso popolare tale da premiarci come prima forza elettorale e pur risultando coloro che da quelle decisioni sarebbero rimasti maggiormente colpiti, non abbiamo opposto resistenze né attuato pressioni di tipo mediatico o politico per contrastare le già note decisioni. Abbiamo lasciato prevalere, in quel momento storico, la logica ed il senso di responsabilità.

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Lo stesso buon senso che oggi ci porta a chiedere una immediata virata, anche in considerazione di una compattezza politica che, partendo da Palazzo de Nobili e puntando dritto al vicino Palazzo Alemanni, si rivelerà necessaria per guidare la coalizione del centrodestra verso una campagna elettorale che, senza fugare ogni equivoco, dovrà vederci nuovamente vittoriosi.
Diversamente, temiamo, di questo passo, si rischierebbe di prestare il fianco a pericolosi indebolimenti, rispetto ai quali, sentiamo l'obbligo di lanciare alle compagini partitiche presenti alla riunione uno squillante segnale di soccorso.

Se questa è la breve diagnosi, peraltro individuata tramite le rimostranze di numerosi consiglieri di maggioranza, utile anche per comprendere l'evidente stato di sofferenza della città - come già ribadito - il ritorno alla politica diviene l'unica terapia possibile. Ma diciamo chiaramente che non si può più perdere tempo, non si può più tergiversare, né osservare altre scadenze. La città non può più aspettare.


Gruppo consiliare 'Catanzaro da Vivere'

(Notizia segnalata da Marco Polimeni)