Calcio Serie B

Catanzaro: Cozza e Cosentino "condannati a vincere"

CATANZARO 7 GENNAIO. 2012 - Nella conferenza stampa che anticipa la prima di ritorno tra il Catanzaro e il Melfi, ci sono Francesco Cozza, accompagnato dal presidente Cosentino. Davanti ai giornalisti si è visto un tecnico combattivo, pronto a cominciare il nuovo anno con una vittoria. [MORE]


Il tecnico giallorosso non si fida della squadra gialloverde ed ammonisce: "Domani sarà una partita difficile, contro una squadra che verrà per chiudersi in attesa di ripartire in contropiede. Dovremo essere bravi noi a non consentire loro di farlo. Dobbiamo cercare di sbloccare il risultato, per incanalare la partita sui binari a noi più congeniali, per cercare di trovare subito il raddoppio". Cozza è consapevole del valore della sua squadra.


Lo è ancora di più dopo gli ultimi acquisti che la società ha fatto: "Sappiamo di essere una squadra condannata a vincere. Il girone di ritorno -ne è una dimostrazione lampante la partita del Perugia di ieri sera- è un altro campionato. Dovremo essere bravi noi a sfruttare tutte le occasioni che ci capiteranno per fare più punti possibile". Al tecnico viene fatto notare che lui tempo addietro stilò una sorta di tabella di marcia, fatta per capire se il Catanzaro è pronto o meno per la promozione, bisognava attendere le prime quattro cinque partite del girone di ritorno.

L'ex giocatore della Reggina risponde prontamente: "Guardando il calendario posso dire che questo primo mese del girone di ritorno è da sfruttare per fare punti ovunque. Io l'ho detto anche al presidente. Aspettiamo le prime nove partite del girone di ritorno per capire dove potremo essere, se accanto al Perugia o a ridosso".


Sul mercato l'allenatore è chiaro: "Sulla carta il Perugia è una squadra eccezionale, però non dimentichiamo che a Perugia abbiamo vinto, con L'Aquila abbiamo pareggiato. Sono convinto che alla lunga noi saremo lassù, a giocarci la vittoria del campionato, perchè siamo una squadra destinata a vincere". Il tecnico parla dei nuovi:"Quadri e Giampà hanno la fortuna di essere entrati in un collettivo formidabile.


Li ho scelti io, uno ad uno -compreso Sirignano, ma lui ormai sa cosa deve fare e come muoversi- perchè so cosa possono darmi" chiosa il tecnico, che prosegue: "Aspetterei un paio di settimane per farli ambientare al meglio, per consentire loro di entrare negli schemi della squadra". Facendo una disamina su questa prima parte della stagione, il tecnico facendo una valutazione dei punti che hanno e di quelli che potevano avere trova il modo di punzecchiare la propria squadra: "Con il senno di poi, posso dire che abbiamo perso punti importanti contro Vibonese e Milazzo (0-0 contro i cugini, 1-1 contro i siciliani ndr).


Questo non mi scende giù, a questo punto potevamo avere qualche punto in più". Il tecnico giallorosso si rammarica anche per la sconfitta di Lamezia: "Abbiamo giocato in condizioni ambientali brutte. Con un vento forte che ci ha impedito di giocare come sappiamo. Se ci fossero state le condizioni giuste, sono convinto che avremmo fatto risultato pieno". Poi annuncia che i nuovi arrivati giocheranno già da domani: "Io ho dei dubbi per chi devo mandare in panchina o in tribuna, perchè ho una rosa ampia, ma come ho sempre detto, io faccio le scelte per il bene del Catanzaro".


Interviene anche il presidente. Sempre carico, Giuseppe Cosentino: "Ci stiamo rendendo conto, ogni giorno di più, che il Catanzaro fa paura a tutti". In un crescendo rossiniano, il presidente parte come suo solito, con la grinta che lo contraddistingue:"Noi stiamo dando l'anima per dimostrare ai tifosi che vogliamo fare le cose in grande. Cozza sta facendo un lavoro straordinario, però noi non vogliamo fermarci". Si parla di calciomercato: "Il mercato di solito è solo negli ultimi giorni, io però sarò su fin dal 15 per impegni di lavoro. Così potrò fare l'uno e l'altra".


Cosentino ha un rammarico: "La sconfitta di Lamezia ci ha fatto male, ancora non l'ho dimenticata. Spero che la squadra me la faccia assorbire in fretta con una serie di quattro cinque vittorie consecutive. Purtroppo a Lamezia guardano solo al Catanzaro, quello è il loro obiettivo, mentre noi guardiamo in Italia, abbiamo un progetto ambizioso". Per concludere, fa un appello alla tifoseria: "Voglio che la città -come detto varie volte- torni ad innamorarsi del Catanzaro, perchè noi stiamo dando il massimo e vogliamo vedere lo stadio ogni domenica sempre più pieno. Loro sono importanti per noi. Oltre che economico, il loro è un sostegno morale. Ci fanno capire con la loro presenza che stiamo facendo bene"
 

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