Politica
"Catanzaro con Sergio Abramo" risponde a "Italia Nostra"
Riceviamo e pubblichiamo
“Catanzaro con Sergio Abramo” risponde a “Italia Nostra”: il sindaco Abramo prima di agire non consulta il libro dei sogni ma preferisce soluzioni pragmatiche per la citta’”
Testo della dichiarazione della lista civica “Catanzaro con Sergio Abramo”:
CATANZARO, 02 MAGGIO - “Siamo ormai in campagna elettorale per le amministrative e tutti riscoprono il centro storico. In questo passaggio ci troviamo d’accordo con Elena Bova, anche se crediamo che sarebbe ancora più esatto dire che tutti riscoprono la città e i problemi veri o presunti con cui occorre fare i conti. Ci spiace constatare, anche se non ci sorprende, che in vista delle elezioni amministrative tutti diventano tuttologi e chiunque sente di poter dare il consiglio “scacciacrisi” capace, in un battibaleno, di dare soluzione ai problemi. Anche “Italia Nostra”, che in quanto associazione super partes non dovrebbe fare campagna elettorale, si è svegliata.[MORE]
Il sindaco Abramo in questi anni ha lavorato con abnegazione e senza sosta per l’intera città, vero è che non è dotato di bacchetta magica. E’ l’unica cosa che gli è mancata in questi anni perché certamente non è mancato il suo impegno e non ha risparmiato le sue energie nel compito di guidare la città verso lo sviluppo.
Alle favole noi non crediamo e i libri dei sogni il sindaco Abramo non li ha mai consultati preferendo soluzioni pragmatiche che non hanno contemplato voli di fantasia, molto cari a chi cerca di contrastarlo e pensa di poterlo fare criticando un operato di indubbia qualità.
Gli interventi che sono stati eseguiti nel centro storico sono di gran lunga superiori a quelli che hanno riguardato altre aree della città, quartiere marinaro compreso. Solo per citare qualcosa, visto che ci sentiamo costretti a farlo, vogliamo menzionare gli interventi riqualificativi di Piazza Matteotti, la ricostruzione del muraglione del San Giovanni e il rifacimento della parete del Cavatore, la riqualificazione dell’edificio ex Stac, i lavori quasi ultimati del Palazzo di Giustizia, il recupero delle gallerie del San Giovanni che, aperte proprio in questi giorni hanno registrato già circa 9mila visite, la riqualificazione della Galleria Mancuso, il raddoppio della prima parte di via Carlo V, l’adeguamento tecnologico del complesso del San Giovanni, il sistema di videosorveglianza di corso Mazzini, gli interventi strutturali al Teatro Politeama e la realizzazione della sala Ridotta, l’automazione della funicolare, la realizzazione dell’ascensore panoramico di Bellavista, l’acquisizione e la riqualificazione di un’ala di Palazzo Fazzari, la ristrutturazione del Palazzo dell’Educandato che diventerà sede dell’Accademia delle Belle Arti, la riqualificazione e la messa in sicurezza della scuola media Mazzini, la collocazione della facoltà di Sociologia in via Eroi e di 35 master e scuole di specializzazione al complesso San Giovanni.
Tutto questo non significa che il nostro centro non viva un momento di crisi, che in questo momento accomuna moltissimi centri storici d’Italia. Intendiamo solamente dire che l’Amministrazione Abramo non ha trascurato quell’area che sicuramente rappresenta il cuore pulsante della città e siamo certi che tra qualche tempo anche il centro storico raccoglierà i frutti degli interventi effettuati, così com’è stato per il quartiere marinaro laddove i risultati sono più evidenti solo perché è stato possibile sfruttare prima i fondi a disposizione per la costruzione delle opere che, obiettivamente, ne hanno cambiato il volto. Senza libro dei sogni e senza bacchette magiche, il lavoro dell’Amministrazione Abramo prosegue indisturbato verso la conquista di altri e importanti obiettivi che sapranno soddisfare le esigenze di tutti cittadini”.