Sport

Catanzaro-Casertana 2-1, ma quanta fatica

CATANZARO-CASERTANA 2-1
MARCATORI: 25' pt Cunzi (Cz), 31' pt Falcone (Cz), 7' st Alfageme (Ce).[MORE]

CATANZARO (4-3-3):
Nordi 6; Zanini 5 Gambaretti 6 Sirri 6 Imperiale 5 (18’ st Marchetti 6); Onescu 6 Van Ransbeeck 6,5 (31’ st Maita sv) Benedetti 6; Cunzi 7 Infantino sv (13‘ pt Puntoriere 7) Falcone 6,5 (31’ Riggio sv). A disposizione: Marcantognini, Pellegrino, Icardi, Marin, Spighi, Kanis, Lukanovic. Allenatore: Erra.

CASERTANA (4-3-3):
Benassi 6; Finizio 5,5 Rainone 5,5 Lorenzini 5,5 D’Anna 6; De Marco 6 Rajcic 6 (29’ st Tripicchio sv) Carriero 5,5; Marotta 7 Padovan 5,5 Alfageme 6,5. A disposizione: Avella, Donnarumma, Ferrara, Forte, Santoro, Minale, Visconti, Polak. Allenatore: Scazzola.

ARBITRO: Perotti di Legnano (assistenti: Pappagallo-Dibenedetto).
ESPULSI: 28' st Zanini (Cz), 36’ st Padovan (Ce somma ammonizioni).
AMMONITI: Sirri (Cz), Rajcic (Ce), Onescu (Cz).
NOTE: spettatori 6550 (5079 paganti), incasso non comunicato. Angoli: 11-1 per la Casertana. Recupero: 3' pt, 5’ st.

CATANZARO, 26 AGOSTO – Tre punti al Catanzaro con recriminazioni da parte della Casertana. L’estrema sintesi di una serata che ha riaccostato tutta la città al Catanzaro è chiara: primo tempo del Catanzaro che segna due reti a stretto giro, mentre nella ripresa la voglia dei falchetti di rimettersi in carreggiata viene subito premiata e vede i padroni di casa costretti a subire senza, però, mai sbandare. Alla fine la squadra di Alessandro Erra va sotto la curva e riceve l’applauso del pubblico delle grandi occasioni che hanno incitato dall’inizio alla fine una squadra dotata di buone doti tecniche e temperamentali.

Inizialmente le due squadre si sono equivalse nel cercare e guadagnare spazi. La tegola dell’infortunio ad Infantino costringe Erra a sacrificare Cunzi al centro dell’attacco con Puntoriere largo a destra, mossa che produce effetti immediati in occasione delle due reti, visto che è lo stesso Puntoriere a mettere il piede nelle due reti siglate al 25’ da Cunzi (si trova al posto giusto su un diagonale che non avrebbe avuto fortuna) e al 31’ da Falcone (di testa in velocità). La Casertana accusa il colpo ma non molla e nel finale di tempo cerca la rete che possa sbloccare l’inerzia negativa, ma tanto Alfageme (trova Nordi pronto a rifugiarsi in corner) che Rajcic (a rete con un mani rilevato dall’arbitro), non riescono nel loro intento.

Nella ripresa il Catanzaro arretra il baricentro e quasi immediatamente è la Casertana ad avere il pallino del gioco. La rete che riapre i giochi la firma Alfageme che raccoglie, di testa, uno dei tantissimi suggerimenti partiti da un ispirato Marotta. La rete della Casertana regala coraggio alla squadra campana e sveglia il Catanzaro che però non riesce più ad esprimersi come nel primo tempo. Il Catanzaro soffre, balla un po’ troppo, ma non molla di un millimetro anche quando rimane in dieci a causa dell’espulsione di Zanini per un fallo a palla lontana su Marotta. Erra non si scompone, dà maggiore forza alla difesa e al centrocampo coi suoi cambi. Marotta coglie una traversa (27’), viene annullata un’altra rete alla Casertana per interferenze sull’uscita di Nordi sul corner dell’attivissimo Marotta. Poi è anche la casertana a rimanere in dieci, visto che Padovan raccoglie il secondo giallo. Nel finale qualche apprensione per il Catanzaro e solo al 50’ può tirare un sospiro di sollievo. Buona la prima per il Catanzaro del neopresidente Floriano Noto.

Carlo Talarico