Politica
Catanzaro, Capellupo: "Sicurezza, nessuna risposta ai cittadini delle periferie"
CATANZARO, 29 LUGLIO 2014 - E’ passato oltre un mese dalla richiesta che un gruppo di cittadini della periferia sud di Catanzaro hanno inviato a Sindaco e Presidente del Consiglio con protocollo 52 421 del mese di giugno e ad oggetto “Richiesta urgente di un incontro e convocazione del tavolo di sicurezza per il quartiere Corvo e per gli altri quartieri del Capoluogo di Regione”.
La comunicazione spontanea seguiva due assemblee pubbliche molto partecipate, una nel quartiere Santa Maria ed una nel quartiere Corvo, aperte a cittadini ed amministratori, senza colore. Io insieme ad altri ho deciso di partecipare trovando interessante il confronto con i cittadini che hanno raccontato la frustrazione di vivere in realtà diventate nel tempo insicure, dimenticate dall’Amministrazione comunale e dallo Stato, con la paura di lasciare perfino i figli soli in casa dati i frequenti furti in appartamento. Erano emerse alcune proposte, interessanti per chi amministra, per intraprendere interventi seri con la partecipazione attiva dei cittadini, elemento fondamentale.
[MORE]Il primo passo richiesto era, proprio, un incontro per illustrare la situazione venutasi a determinare nei quartieri periferici e sull’intera città; per verificare quali azioni mettere in atto per porre un freno al disagio sociale ed al deficit di sicurezza esistenti.
Non un incontro privato ma ufficiale ed istituzionalizzato: un tavolo per la sicurezza sui quartieri e sulla città, da tenere nei luoghi dell'emergenza, si era ipotizzato per iniziare al PalaCorvo, con la partecipazione anche di Sua Eccellenza il Prefetto di Catanzaro, del Questore di Catanzaro e di altri rappresentanti delle forze dell’ordine ed istituzionali, oltre che dei cittadini, sia per superare gli ostacoli che impediscono il funzionamento di quanto già esistente e sia per favorire un migliore coordinamento ed iniziative incisive.
Ma da quel momento solo ingiustificato silenzio. Perché? Lo stesso silenzio che porta da mesi l’Amministrazione comunale a non rispondere alle mie interrogazione sul contratto di quartiere nella zona sud della città, sulla mappatura e funzionamento degli impianti di videosorveglianza già installati in città, sui progetti per le periferie del Capoluogo di Regione e che fa dimenticare a questa Amministrazioni importanti iniziative per le periferie.
Nel corso del prossimo Consiglio comunale chiederò al Sindaco Abramo una risposta chiara ed ufficiale sul suo irresponsabile silenzio verso i cittadini catanzaresi ed inoltrerò la comunicazione depositata in Comune dai cittadini presso il protocollo della Prefettura di Catanzaro.
Vincenzo Capellupo – Consigliere Comune Catanzaro