Sport

Catanzaro Calcio - Abramo risponde a Cosentino: "respinto in maniera irrituale"

Catanzaro Calcio - Abramo risponde a cosentino: “respinto in maniera irrituale mia garbata richiesta di incontro costruttivo. Non ricordo, a memoria, episodi del genere nella storia dei rapporti tra comune e us. Non c’e’ nessuna invasione di campo. Ho telefonato al presidente qualche giorno prima del derby. Se qualcuno intende rilevare la societa’ si faccia avanti, su questo sono d’accordo con cosentino”[MORE]

CATANZARO, 31 AGOSTO 2016 - “Il sindaco non è solo il primo cittadino, ma è anche il primo tifoso giallorosso. Ed è soprattutto chi rappresenta, per volontà popolare, tutta la Città. Doverosamente lo ricordo al presidente Cosentino, che ha respinto in maniera per la verità irrituale una mia garbata richiesta di incontro per discutere costruttivamente della situazione della nostra amata squadra di calcio. Non ricordo, a memoria, episodi del genere nella storia dei rapporti tra Comune e Unione Sportiva.

Voglio subito sgomberare il campo dagli equivoci. E voglio ribadire che, pur avendo telefonato qualche giorno prima del derby al presidente Cosentino, non ho dato notizia della mia iniziativa proprio per non innescare facili strumentalizzazioni che avrebbero potuto sottrarre la necessaria serenità alla società e alla squadra. La mia richiesta di incontro, essendo venuta prima della sconfitta interna di campionato, non può dunque in alcun modo essere interpretata in chiave polemica o strumentale. E’ l’esatto contrario. Lo scopo dell’incontro era e resta quello di fare il punto dei rapporti tra Us Catanzaro e Amministrazione comunale (rinnovo della convenzione, utilizzo dello stadio, contenziosi aperti), ma anche quello, a mio parere pienamente legittimo, di conoscere dal presidente Cosentino i suoi programmi sul futuro della società. Nessuna “invasione di campo”, ma semplicemente il diritto-dovere del sindaco di comprendere le dinamiche che riguardano la squadra di calcio che porta il nome e il simbolo della città e che rappresenta molto di più di una passione per migliaia di catanzaresi.

Ribadisco, sul punto, il mio pensiero. Riconosco intanto al presidente Cosentino il merito di avere rilevato la società in un momento tragico e di avere conquistato il traguardo della promozione in Prima divisione. E’ più che legittimo che egli – in quanto proprietà - eserciti il diritto di “fare calcio” fin quando lo riterrà opportuno, nel rispetto delle tradizioni e del rango del Catanzaro. Noi saremo sempre al fianco dell’Us, così come abbiamo dimostrato con i fatti in questi anni, sia raccogliendo centinaia di migliaia di euro di sponsorizzazioni da parte degli imprenditori locali, sia avviando la riqualificazione dello stadio “Ceravolo” che è sul punto di essere completata. Nuovi spogliatoi e campo B sono già nella disponibilità della società che deve solo provvedere all’allaccio delle utenze.

Se c’è qualcuno che intende rilevare il Catanzaro, si faccia avanti. Su questo punto sono d’accordo con il presidente Cosentino. Si sappia, però, che il sindaco si batterà sempre e comunque perché la storia novantennale dell’Unione Sportiva non si spezzi e che le Aquile volino sempre più in alto. I colori giallorossi vengono prima di ogni altra cosa. Se il presidente Cosentino, su queste basi, intenderà confrontarsi con il sindaco e l’istituzione che rappresento, ne sarò felice. Se, al contrario, non è interessato al confronto, me ne farò una ragione”.